Dl Sicurezza, Andrea Gnassi (Pd): “Il Governo con la faccia feroce vuole nascondere il fallimento e taglia anche sui rinforzi. Intanto crescono Ida due anni a questa parte i reati di sangue e la popolazione carceraria è da record”
“Questo provvedimento ha un obiettivo molto chiaro: il governo accelera l’approvazione della Camera per dare in pasto all’opinione pubblica l’idea che si vuole occupare del tema della sicurezza. Vuole semplicemente nascondere i dati fallimentari sul contrasto alla criminalità e la totale assenza del rafforzamento del personale, dei mezzi e gli strumenti per le forze dell’ordine. E per farlo, mostra la sua faccia feroce consapevole di non voler spiegare il perché dal 2022 ad oggi, ogni anno, aumentano i reati di sangue”. Lo dice il deputato Pd Andrea Gnassi intervenendo in aula alla Camera in dichiarazione di voto sul dl Sicurezza.
“Il governo Meloni evita il confronto, vieta la discussione. Scappa e introduce 14 nuove fattispecie di reati e 9 aggravanti: manda in carcere i bimbi per le colpe commesse dalle loro madri e si accanisce sugli studenti e gli operai per impedire di manifestare la propria opinione e sollevare le questioni lavorative” continua l’esponente democratico, per poi concludere: “Assistiamo al record della popolazione carceraria, dei crimini commessi e delle fattispecie di reato. La sicurezza è uno di quei temi che tengono insieme il Paese e questo Governo non sa da che parte prenderlo. Quello del DL Sicurezza è un sistema che auto genera crimini e recidive e che ha creato un aumento esponenziale di detenuti negli ultimi due anni. Nel frattempo si taglia sui rinforzi delle forze dell’ordine nei territori lasciando i Comuni da soli e non si investe sulla riqualificazione urbana, su sistemi di integrazione sociale, sulla crescita delle comunità. Dati alla mano, il Governo fa la faccia feroce per nascondere il fallimento. Sulla pelle delle persone. ma è totalmente privo di una strategia sul tema della sicurezza”.