
In occasione della settantesima edizione della celebre Guida Michelin, in Italia arrivano tantissime novità: ben 130 nuovi ristoranti sono stati inseriti, “segno che il Paese mantiene tutto il suo dinamismo in termini di gastronomia”, si legge sul sito ufficiale. E poi ovviamente le ambite ‘Stelle’: ne sono state assegnate 36 quest’anno.
Tre stelle
A Verona, una sorpresa: il ristorante Casa Perbellini 12 Apostoli, dello chef Giancarlo Perbellini, vede brillare la sua terza Stella Michelin.
Due stelle
Arriva la seconda stella per Villa Elena Montalcino, a Bergamo, e per Campo del Drago, a Montalcino.
Una stella
Sono state premiate invece con una stella la Locanda Mammì, ad Agnone, in Molise; il Dissapore di Andrea Catalano a Carovigno, in Puglia; l’Equilibrio a Dolcedo, in Liguria; il Vineria Modì a Taormina, in Sicilia; il Grual a Pinzolo, in Trentino Alto-Adige; l’Abbruzzino Oltre di Lamezia Terme, in Calabria, e l’Achilli al Parlamento a Roma, unica città presente per il Lazio.
Le regione con più ristoranti ad aver ricevuto la prima stella è la Lombardia, con ben 9 ristoranti: il Grow Restaurant di Albiate; l’Olmo a Cornaredo; il Moebius Sperimentale e il Sine by Di Pinto, entrambi a Milano; il Circolino di Monza; l’Acqua di Olgiate Olona; il Cucina Cereda a Ponte San Pietro; il Casa Leali a Puegnago sul Garda e infine il Tancredi a Sirmione.
Segue la Campania con cinque locali: il Cetaria a Baronissi; il O Me O Il Mare a Gragnano; il Don Alfonso 1890 a Sant’Agata Sui Due Golfi; il Marotta a Squille e il Volta del Fluenti by Michele De Blasio a Vietri sul Mare.
Quattro locali a testa per l’Emilia Romagna (il Ristorante del Lago a Bagno di Romagna, l’Ancòra di Cesenatico, l’Alto a Fiorano Modenese e Al Gatto Verde di Modena) e la Toscana (il Contrada di Castelnuovo Berardenga, il Saporium a Chiusdino, il Serrae a Fiesole e la Locanda de Banchieri a Fosdinovo). Due a testa per Piemonte (il Cannavacciuolo Le Cattedrali di Asti e il Cannavacciuolo by the Lake di Pettenasco) e Veneto ( il Palais Royal Restaurant a Venezia e l’iris a Verona).
In Italia 14 ristoranti con tre stelle Michelin
Con il ristorante ‘Casa Perbellini – 12 Apostoli dell’omonimo chef, sono ora 14 i ristoranti tre Stelle Michelin in Italia; 2 i nuovi due Stelle e 33 le nuove una Stella Michelin per un totale di 393 stelle distribuite in tutta la penisola. Inoltre, 11 nuovi ristoranti hanno ricevuto la Stella Verde Michelin, che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità e può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti Stellati o ai Bib Gourmand. La selezione 2025 comprende un totale di circa 2.000 ristoranti.
Poi, 4 i premi speciali Michelin nella selezione 2025: Michelin Young Chef Award 2025 assegnato a Matteo Vergine del Grow Restaurant, Albiate (MB); Michelin Service Award 2025 offerto da Intrecci – Alta Formazione di Sala assegnato a Vanessa Melis del ristorante Pascucci al Porticciolo, Fiumicino (RM); Michelin Chef Mentor Award 2025 offerto da Blancpain, assegnato ad Antonino Cannavacciuolo del ristorante Villa Crespi, Orta San Giulio (NO); Michelin Sommelier Award 2025 offerto dal Consorzio Franciacorta, assegnato a Oscar Mazzoleni del ristorante Al Carroponte, Bergamo.
Oltre alla new entry nella famiglia dei 3 Stelle Michelin, i Ristoranti che ‘valgono il viaggio’ in Italia e confermano le 3 Stelle, sono: Villa Crespi Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN), Piazza Duomo ad Alba (CN), Enrico Bartolini al Mudec a Milano, Quattro Passi, Nerano, (NA) e Norbert Niederkofler Atelier Moessmer, Brunico (BZ). Sono 36 nuove Stelle in totale che hanno interessato 13 regioni, delle quali 2 new entry nella categoria dei due Stelle Michelin, ovvero i ristoranti che ‘valgono la deviazione’: Marco Galtarossa – Villa Elena, Bergamo; Matteo Temperini – Campo Del Drago, Montalcino.
I noti chef premiati
Tra le 33 novità a ricevere una Stella molti chef hanno un mentor d’eccezione: Antonino Cannavacciuolo riceve la Stella in due ristoranti, Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti e Cannavacciuolo by the Lake a Pettenasco (NO), guidati rispettivamente da Gianluca Renzi e da Gianni Bertone. Davide Oldani vede assegnata una nuova stella al ristorante Olmo, a San Pietro all’Olmo (MI) affidato a Riccardo Merli, mentre Massimo Bottura al ristorante Al Gatto Verde, con al timone Jessica Rosval, conquista la stella e anche la Stella Verde. Tra le 36 novità, sono 14 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni (4 dei quali con età uguale o under 30).
AdnKronos