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  • “Guida pratica per giovani sammarinesi su come emigrare all’estero”. E altre precisazioni sui ruoli di consolati e ambasciate sammarinesi … di Nicholas Perpiglia

    Riceviamo e pubblichiamo

    A seguito del mio articolo di due giorni fa sull’inutilità dell’ambasciata sammarinese nel Regno Unito, ho effettuato varie ricerche e avuto contatti con varie personalità che mi hanno “illuminato” su varie tematiche.

    Innanzitutto, esiste sia un console che un ambasciatore di San Marino presso il Regno Unito; e questo penso che valga anche per altri stati.

    Iniziamo dal console.

    Il ruolo del console è quello di supportare i cittadini sammarinesi residenti in quel territorio.

    Nel caso del Regno Unito, il console (in carica dal 1997!) è tale “Eduardo Umberto Teodora Fabbri”,(…)  figlio di Maria Sole Agnelli; facente quindi parte della cara famiglia Agnelli proprietaria di FCA, Juve e mezza Italia.

    É fisicamente residente a Londra (quindi magari domani me lo trovo alla porta con una mazza da baseball marchiata FIAT).
    Sta svolgendo il suo compito di console in maniera impeccabile; come si evince da questa vicenda in cui era stato rubato il passaporto ad una giovane sammarinese in vacanza a Londra, e lasciata sola al suo destino dal console.

    Per dovere di precisazione, mi è stato detto che il suo titolo di console è onorario, quindi in teoria non percepisce un compenso (o diciamo che percepisce un compenso pari alla sua utilità: zero).

    Ora passiamo all’ambasciatore.

    Il ruolo dell’ambasciatore è quello di gestire le relazioni internazionali, promuovere San Marino e anche supportare i cittadini sammarinesi che vogliono emigrare in quel paese.

    Nel caso del Regno Unito, l’ambasciatrice è tale “Silvia Marchetti”.

    Svolge le sue funzioni di ambasciatrice da San Marino, quindi non risiede fisicamente in Inghilterra.

    E in termini di compenso, mi è stato detto che è un compenso “a progetto”.

    Mi voglio personalmente scusare con lei, perché parte delle mie critiche erano rivolte più all’attuale console che all’ attuale ambasciatrice; anche perché è stata nominata di recente.

    Di certo, in termini di pubbliche relazioni, non ho mai visto mongolfiere con lo stemma di San Marino volare sopra i cieli di Londra; penso di aver contribuito più io a far conoscere San Marino in Inghilterra, di quanto sia stato fatto da altri in 6 anni.

    Inoltre, nutro seri dubbi sull’efficacia di un ambasciatore che non risiede nel luogo in cui è stato assegnato. E sarei curioso di sapere di più sui reali costi, benefici e strutture organizzative di TUTTE le ambasciate sammarinesi.

    Ma in termini di supporto ai sammarinesi che vogliono emigrare, mi è stato garantito: nessun problema! Se non avete la cittadinanza italiana (UE), vi basta scrivere alla segreteria degli esteri (www.esteri.sm) o contattare l’ambasciata sammarinese del paese che vi interessa, e vi aiuteranno loro col visto e i permessi!

    Facile come bere un bicchiere d’ acqua!

    Addirittura mi è stato detto che per un giovane sammarinese che aveva problemi col visto per il Regno Unito, l’ambasciata è stata capace di ottenere una “lettera scritta della Regina Elisabetta” avente valenza come visto.

    Quindi se anche la Regina, dall’ alto dei suoi 92 anni, lavora come uno scriba bizantino per noi sammarinesi: siamo in buone mani!

    PS: mi sono state rivolte anche critiche sul fatto che il mio articolo sia stato pubblicato su giornale.sm; non entro nel merito.
    Posso solo dire che ho inviato il mio articolo precedente ad un altro paio di testate, 
    giornale.sm si è interessata per prima e lo ha pubblicato in tempi molto brevi. Quindi la ringrazio per la velocità e soprattutto per dar voce ad un semplice cittadino di San Marino (e del mondo) come me.

    PPS: ringrazio gli esponenti di Civico10 che mi hanno dato dello stupido. É vero!
    Non si smette mai di imparare, e qualche ricerca in più non avrebbe guastato. 

    Anche io -che a soli 25 anni parlo 3 lingue perfettamente, mi sono laureato in una fra le 150 università migliori al mondo, ed ho un ruolo manageriale presso una multinazionale che fattura più 60 di miliardi di euro all’anno- commetto degli errori. 

     

    Nicholas Perpiglia

     

     

    Leggi anche l’altro articolo di Nicholas Perpiglia:

    “Keep calm and be useless” L’inutilità dell’ambasciata Sammarinese nel Regno Unito … di Nicholas Perpiglia