Il segretario di Stato per il Territorio Giancarlo Venturini, commenta così le valutazioni dell’Associazione micologica che martedì ha manifestato molti timori per l’avvento delle future grandi opere. Ci sono concrete possibilità, secondo l’Ams, di alterare ulteriormente le condizioni di vivibilità in alcune aree del Paese. “Un conto – replica Venturini – è avviare delle cementificazioni, un altro è fare le infrastrutture. Parliamo della strada di Fondo Valle, il cui iter è iniziato nel ‘99 e si è concluso nel 2005 con tanto di legge di spesa, del parcheggio dell’ospedale, di interventi sulla viabilità che i cittadini chiedono da almeno 10 anni, di edilizia scolastica. Piuttosto – aggiunge – il nuovo governo ha cercato di ridurre l’impatto che avrebbero avuto alcune di queste opere, su tutte le rotatoria di Murata. Qui – precisa Venturini – il progetto già presentato è piuttosto invasivo perché prevede l’abbattimento di una settantina di alberi e l’innalzamento della parte finale della strada sottomontana di circa 2 metri. Eppure – polemizza – questa proposta ha ottenuto l’autorizzazione di tutti gli organismi competenti del precedente governo. Il nuovo esecutivo ha preso tempo per studiare un minore impatto ambientale e per non creare problemi alla viabilità con l’inizio dei lavori in via Piana”.
Intanto si procede con l’edilizia scolastica. In febbraio ci sarà l’apertura delle offerte alle varie imprese per la scuola dell’infanzia di Serravalle mentre entro il mese partiranno i lavori per l’ampliamento della scuola di Domagnano.
Fonte: San Marino RTV