I DDC PRESENTANO 2 PROPOSTE DI LEGGE: il futuro profilo internazionale della Repubblica di San Marino e l’istituzione di una “ Consulta per l’Europa “

Questa mattina i consiglieri Giovanni Lonfernini e Pier Marino Mularoni hanno depositato, presso la segreteria istituzionale, due proposte di legge.

Si tratta di due progetti di legge che pongono prepotentemente l’accento su un tema ineludibile: il futuro profilo internazionale della Repubblica di San Marino.

Tema che ha trovato eco nel corso del recente dibattito consigliare in cui è emersa, su nostra sollecitazione, la disponibilità del Segretario di Stato per gli Affari Esteri nel trovare uno “spazio di confronto” sul tema del rapporto tra il processo d’integrazione europea.

Progetto di Legge per l’istituzione di una “ Consulta per l’Europa “

Prevede l’individuazione di un ambito di confronto allargato che si porrà il compito di:

 – valutare le opportunità e gli effetti per San Marino riguardo al processo di integrazione europea;

– raccogliere ogni elemento utile di conoscenza circa le possibilità e le potenzialità di un accordo di associazione;

 – predisporre un riferimento da trasmettere al Consiglio Grande e Generale, che valuti gli effetti e le conseguenze per San Marino, di un eventuale percorso di adesione, ovvero di una più marcata integrazione sotto il profilo giuridico ed economico.

L’eventuale decisione sull’adesione, sull’accordo di associazione, o su altre forme d’integrazione con l’Unione Europea dovrà ottenere la maggioranza assoluta del Consiglio Grande e Generale e dovrà essere sottoposta a referendum popolare.

Progetto di Legge creazione dell’”Ufficio dell’Integrazione con l’Unione Europea”.

Si individua in questa sede il centro di competenza del Congresso di Stato e dell’Ammini-strazione per le questioni inerenti alla politica europea.

Sarà fondamentale la sua funzione di coordinamento: in tutti gli affari concernenti i rapporti tra San Marino e l’Unione Europea, l’Ufficio dell’Integrazione con l’Unione Europea assumerà il ruolo di centro di coordinamento.  

L’Ufficio per l’integrazione con l’Unione Europea riferisce del proprio operato al Consiglio Grande e Generale, attraverso il Segretario di Stato per gli Affari Esteri.

 L’Ufficio per l’integrazione entro il mese di gennaio di ciascun anno trasmette al Consiglio Grande e Generale una relazione consuntiva sull’attività svolta.

L’Ufficio svolge altresì compiti di supporto all’attività della Commissione Consiliare Permanente Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri, Emigrazione ed Immigrazione, Sicurezza e Ordine Pubblico, Informazione.

La presente Legge abroga la Legge 17 dicembre 2004 n. 173 “Istituzione di un ufficio per i rapporti economici internazionali”.

 Il Movimento, parallelamente all’iter istituzionale previsto, si attiverà per avviare un confronto con le forze politiche, il mondo economico e sociale al fine di illustrare i due progetti di legge.

 

DEMOCRATICI di CENTRO                                                                        San Marino, 3 Novembre 2009