
Das allora la politica ha subito molti mutamenti, passando anche per una tornata elettorale, che ha visto il nostro partito schierarsi nella coalizione Riforme e Libertà, avere una legittimazione elettorale di 1037 preferenze che senza il premio di maggioranza avrebbe confermato 3 consiglieri.
Il nostro partito oggi è all’opposizione, non per questo il partito dei DDC non deve guardare al futuro, con delle proposte che verranno approfondite nella conferenza programmatica di Sabato.
La conferenza si dividerà in tre gruppi di lavoro: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, POLITICHE SOCIALI, ECONOMIA.
I documenti che ne scaturiranno, saranno oggetto poi di confronto con tutte le forze politiche economiche e sociali, per dare un contributo serio e concreto con delle idee, per un rilancio del nostro paese.
I DDC criticano l’operato del governo, soprattutto nel metodo di come stanno portando avanti la loro azione tenendo all’oscuro il Consiglio Grande e Generale dei documenti che si vanno a firmare pochi giorni dopo e aggiungono anche l’umiliazione di vedere questi documenti pubblicati sulla stampa.
Il governo a modo di vedere dei DDC, sta affrontando “sottogamba” la crisi economica che sta investendo anche la Repubblica di san Marino ed anche il non dare abbastanza peso alle conseguenze degli accordi firmati porteranno, cioè il dovere ripensare un nuovo modello di sviluppo sammarinese.
Alla conferenza sono stati invitati tutti i partiti politici, perché riteniamo che per affrontare un momento cruciale come questo, occorra lavorare insieme su dei progetti, su delle idee e mettere da parte le “beghe” interne fra i partiti e le persone.
I 3 gruppi di lavoro saranno coordinati da Scila Biordi, per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, da Remo Giancecchi, per quanto riguarda l’economia, da Paola Casadei per quanto riguarda le politiche sociali.
Alla fine della conferenza verranno anche aggiornati i nuovi organismi, che risalgono al Settembre 2007, alla luce di nuove adesioni pervenute, delle nomine politiche dettate dalle recenti elezioni.