I DDC RICORDANO DE GASPERI: L’ATTUALITA’ DEL SUO PENSIERO

Nei giorni scorsi si è festeggiato, in Italia e in Europa, il 55esimo anniversario dalla scomparsa di Alcide De Gasperi.  La figura di Alcide De Gasperi rimane, infatti,  di grande attualità. Si tratta di una affermazione quasi scontata, considerata la statura politica e morale del leader democratico cristiano che seppe risollevare l’Italia dal disastro della Seconda guerra mondiale e incanalarla sui binari di una ripresa senza eguali in Europa. Il suo fu un solo ed unico obiettivo: l’interesse del Paese, al di là e al di sopra delle sollecitazioni del suo stesso partito. Così si comportò da leader del più grande partito italiano e presidente del Consiglio, in una fase di emergenza nazionale drammatica, con uno Stato ridotto in macerie. Mai i suoi comportamenti smentirono queste convinzioni, così come con la stessa determinazione realizzò con il suo Governo in veste di presidente del Consiglio una serie di riforme strutturali che consentirono all’Italia di avviare uno straordinario boom economico. Oggi molto è cambiato nel mondo e anche a San Marino. Ma è difficile sostenere che gli ideali, la visione politica, lo stile, la determinazione e la concretezza, la capacità di governare associando nelle scelte e nelle decisioni il più ampio numero di identità politiche, pur disponendo della maggioranza assoluta, la disponibilità a dialogare sempre nel rispetto delle diversità senza rinunciare mai ai propri principi, di De Gasperi siano superati.  Specie in una fase di crisi economica e sociale tanto profonda. Uscirne puntando tutto sulle divisioni nel Paese, anziché unirlo intorno ad una missione comune, sarà molto difficile e senz’altro più rischioso.  Di certo, se la figura di De Gasperi rappresentasse davvero un minimo comune denominatore tra le forze politiche attuali, le chances per il nostro Stato aumenterebbero. Purtroppo per ora, la sensazione è del tutto opposta.

DEMOCRATICI DI CENTRO

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