Come da preannunciato copione, Trump , 47° presidente USA, si spera non ultimo eletto con elezioni democratiche , ha scatenato la tempesta finanziaria perfetta per far tornare, nelle intenzioni dichiarate, l’America First, ma con buone probabilità di aver scatenato un caotico ritorno ad un medioevo economico.
Il nostro “ gladiatore” si è presentato nel giardino delle rose della Casa Bianca con una lavagnetta piena di numeri falsi, con l’intento cialtronesco (la cialtroneria è il tratto saliente del personaggio) di dimostrare le presunte scorrettezze commerciali dei patners del mondo intero , ed in particolare dell’Europa “scroccona”.
I numeri della lavagnetta, tutti facilmente smentibili e smentiti , avrebbero dovuto costituire , a suo dire, la giustificazione dei dazi americani sul tutte le merci in entrata negli Stati Uniti. dazi unilaterali e di quella portata costituiscono in tutta evidenza l’inizio di una guerra commerciale a cui gli altri hanno il diritto di reagire con misure analoghe. La Cina lo ha già fatto , l’Europa dovrebbe farlo il più presto possibile colpendo soprattutto i servizi digitali che presentano un forte squilibrio della bilancia commerciale a vantaggio degli USA .
E’ bene ricordare che l’attuale sistema economico-finanziario mondiale è stato costruito, dopo la seconda guerra mondiale, dalla potenza egemone a salvaguardia dei suoi interessi economici e militari con una forma di imperialismo “morbido” verso alcuni (gli alleati-vassalli ) e guerrafondaio verso altri, con ripetuti interventi militari la dove occorreva per difendere interessi economici (colpo di stato in Iran ,in Cile, intervento in Iraq ecct) , contenimento del comunismo (Corea, Vietnam, Kossovo ,Afganistan ,ecct).
In sintesi sono 80 anni che il mondo finanzia l’opulento modello di vita americano . Infatti gli USA con il 4,5% della popolazione mondiale detengono circa il 35% del PIL mondiale . Gli scrocconi sono loro !!! loro sono gli imperialisti !!!
Anche la globalizzazione senza regole è una politica americana , così come il dollaro come moneta di riserva e di scambio, così come la guida americana della banca mondiate ed del WTO (organizzazione mondiale del commercio) che non sono propriamente organizzazioni caritatevoli .
Allora da dove nasce questa guerra commerciale totale al mondo intero che non è meno rovinosa di una guerra armata , che facilmente può sfociare in disordini e sommovimenti specie nei Paesi più poveri se non in vere e proprie guerre guerreggiate?
Il personaggio Trump in se è poco più di una macchietta, si atteggia a sceriffo aggressivo ed arrogante , millanta un potere assoluto che(almeno per ora) non ha, è circondato da una corte di yes men servili ed incompetenti modello io speriamo che me la cavi . Da solo farebbe poca strada, anche perché l’America è grande ed è una democrazia con, speriamo , sufficienti anticorpi per fronteggiare gli attacchi alla libertà di espressione , all’indipendenza della magistratura, alla caccia e alla deportazione truculenta dell’emigrato che fa ancora più orrore se si pensa che gli USA con il loro appassito sogno americano sono stati costruiti dal lavoro e dal sudore di tante generazioni di emigrati .
Fa più preoccupare, a mio avviso . la marea montante di una ultradestra fascistoide , presente abbondantemente anche in Europa, che si ingrossa scatenando paure inrazionali , che propugna un nazionalismo- sovranismo estremo , che ha una visione plebiscitaria del potere.
La Storia è piena di i nazionalismi-sovranismi estremi; il nazismo nel secolo scorso con lo scoppio della seconda guerra mondiale .
Questa feccia nera sostiene un cesarismo dispotico, una logica neo-imperiale e fomenta nelle popolazioni la paura di nemici immaginari , solitamente gli emigrati, la sostituzione etnica, i giudici comunisti ecct.
Dietro si nasconde il potere vero : le lobby finanziarie ebraiche , i complessi militar-industriali e le cosidette big seven : META TESLA AMAZON APPLE MICROSOFT NVIDIA . le possiamo chiamare anche con il nome dei loro 7 proprietari : Zuckerberg; Musck; Bezos; CooK; Gates; Huang. Tutti in prima fila ad applaudire il neoeletto Trump , sono i 7 tecno-pirania con un potere sterminato ed incontrollato in settori vitali della vita delle Società e degli Stati . Mirano al controllo politico ed economico del mondo intero .
Loro sono i burattinai, Trump è il burattino . Loro sono i nemici della democrazia liberale e i sostenitori dei regimi autocratici. Ormai lo fanno in maniera spudorata ed aperta. Le loro attività economiche sono i primi obiettivi da sanzionare per ridurne il potere economico e l’impatto sociale .
L’Europa è disunità ma esiste, l’Europa ha alle spalle migliaia di anni di cultura e di radici e valori profondi a cui attingere, L’Europa per la sua stessa fragilità politica ha la possibilità di rimanere l’unico faro della democrazia liberale basato su un capitalismo governato e non incline all’autocrazia e rilanciare il motto della modernità LIBERTA’ UGUALIANZA FRATELLANZA.
L’occasione della deriva americana porta preoccupazioni ma anche potenzialità . E’ il momento delle scelte . Meglio un consesso ristretto di stati europei disposti a riconoscersi in una unica politica estera, di difesa ed economico- fiscale. Chi ci sta ci sta . L’Unione va rifondata a partire da questa condivisione.
In quanto all’Italia, è l giunto in fretta il momento in cui una destra postfascista e sovranista dovrà scegliere in maniera chiara se stare in Europa o essere il vassallo impotente dell’Americana trumpiana.
La vispa Teresa della Garbatella mostra tutta la sua inadeguatezza e più che costituire un illusorio ponte fra Trump e l’Europa, sembra piuttosto un canotto alla deriva in un mare in tempesta.
Dario Manzaroli