
Il centrodestra non si ferma più e ha tutte le carte in regola per battere anche una ipotetica accozzaglia rossa tra Movimento 5 Stelle, Partito democratico e Terzo Polo. È quanto emerge dall’ultima Supermedia Agi/YouTrend, che ha scattato una fotografia dell’attuale scenario della politica italiana al termine di un anno assai importante per i principali partiti. I sondaggi confermano dunque l’ottimo stato di forma del centrodestra a discapito di un centrosinistra sempre più in affanno nella palude.
FdI sopra il 30%, male il Pd
Gli ultimi giorni del 2022 vedono compiere un ulteriore scatto da parte di Fratelli d’Italia, che rispetto alla Supermedia del 7 dicembre incassa un ottimo 1% e si porta al 30,6%. Non si registrano variazioni per il Movimento 5 Stelle, che resta stabile al 17,2%. Va decisamente peggio al Partito democratico, che nel giro di due settimane perde lo 0,8% e va al 15,9%. I dem pagano non solo il caos interno per il Congresso, ma anche l’imbarazzo per il Qatargate che ha messo in soggezione la sinistra nostrana.
La Lega di Matteo Salvini rimane all’8,8% sopra l’asse tra Azione e Italia Viva. Infatti il Terzo Polo, pur crescendo dello 0,1%, non va oltre il 7,9%. Forza Italia scende al 6,4% con un -0,5%. Non solo il Pd: lasciano voti per strada anche gli alleati di Verdi-Sinistra italiana al 3,5% (-0,1%) e di +Europa al 2,4% (-0,1%). Il partito di Emma Bonino rischia di farsi sorpassare da Italexit con Gianluigi Paragone, che cresce dello 0,1% e si attesta 2,2%. Infine si trovano Unione Popolare di Luigi de Magistris all’1,7% (-0,1%) e Noi moderati all’1,3% (+0,2%).
Il centrodestra prende il volo
Si fa molto interessante anche il quadro relativo alle principali coalizioni in campo. Il centrodestra, indipendentemente dalla composizione degli avversari, è straripante e irraggiungibile. L’asse tra Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati può vantare un peso di 47,1%, grazie a un incremento dello 0,7% delle preferenze. Invece il centrosinistra di Partito democratico, Verdi-Sinistra italiana e +Europa si ferma al 21,8%, perdendo esattamente l’1% di voti.
Assume un contorno di rilievo il fatto che il centrodestra riuscirebbe a vincere anche contro una eventuale ammucchiata rossa tra centrosinistra, Movimento 5 Stelle, Azione e Italia Viva: in tal caso il minestrone non andrebbe oltre il 46,9%, al di sotto del 47,1% del centrodestra. Certo, la distanza sarebbe davvero minima. Ma tutto ciò la dice lunga: gli italiani stanno continuando a premiare i partiti del governo, le cui mosse vengono apprezzate dagli elettori mettendo a tacere le isterie dell’opposizione.
Nota del sondaggio:
La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 24 novembre al 6 dicembre, è stata effettuata il giorno 7 dicembre sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti EMG (data di pubblicazione: 12 e 19 dicembre), Piepoli (20 dicembre), Quorum (16 dicembre), SWG (12 e 19 dicembre) e Tecnè (10 e 17 dicembre). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it.
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