Il Congresso di Stato ha adottato il decreto sui rifiuti speciali

Intanto la Regione ha sospeso le nuove notifiche, senza interrompere il servizio per le aziende che già smaltiscono in Emilia-Romagna. L’obiettivo principale è quello di porre rimedio alla confusione dovuta alle miriadi di soggetti interessati. E, per la Regione, con la creazione di un centro di raccolta e pre-trattamento per i rifiuti speciali, si arriverebbe a un unico soggetto.
Ma il problema, secondo il responsabile regionale del settore, riguarda soprattutto la richiesta delle singole province della regione di avere certezze su responsabilità e solvibilità dei detentori dei rifiuti speciali del Titano.
Adesso la Regione farà una verifica per controllare la rispondenza del decreto alle esigenze sollevate. Il Congresso di Stato ha anche avviato la macchina organizzativa per l’incontro dell’8 dicembre a Strasburgo con il Moneyval.

fonte: rtv