Il Direttore Caronia sul mancato trasferimento della GIOCHI DEL TITANO

Occorre valutare meglio l’impatto economico del trasferimento e la valenza per la struttura”. A poche ore dall’assemblea della Giochi del Titano, il direttore Salvatore Caronia, uscendo dagli studi di San Marino Rtv, anticipa ai cronisti lo stallo sul trasferimento dalla sede di Rovereta. Con ogni probabilita’, dunque, nel pomeriggio verra’ deciso di valutare meglio il trasloco. A pesare sulla decisone gli alti costi delle possibili mete della sala giochi: si parla infatti di affitti annuali da 680 mila euro per trasferirsi al Queen Outlet di Ponte Mellini e di 400 mila per il World trade center. E anche il veto della maggioranza: nella riunione del Patto per San Marino di venerdi’ scorso e’ stato infatti congelato, per ora, qualsiasi movimento.
Se ne parlera’ questo pomeriggio, ma intanto Caronia ribadisce che nell’ultimo triennio e’ stato registrato un “decremento fisiologico del 10% ogni anno”. Un calo dovuto a diversi fattori: in primo luogo, spiega il direttore venuto dal Casino’ di San Remo, all’offerta di gioco, ormai “matura”; ma pesa molto anche “l’aggressivita’ della concorrenza”. Nell’ottobre scorso si era corso ai ripari, andando a modificare il decreto per l’attivita’ dei giochi e introducendo cosi’ nuovi requisiti. Ma evidentemente occorre spingersi oltre. Anche perche’ in Italia, ricorda Caronia, entreranno presto in funzione anche le videolottery. “Abbiamo gia’ tentato di modificare l’offerta, che ora e’ sicuramente migliore- conclude il direttore- ma questo non puo’ essere l’unico strumento su cui lavorare per diversificare il nostro prodotto e creare nuovo appeal”.

Fonte Della Torre1