L’Aeroporto di Rimini e San Marino “Federico Fellini” supera la “verifica dell’accessibilità”. Questa mattina una delegazione della FAND, Federazione delle associazioni nazionali delle persone con disabilità, ha esaminato ogni dettaglio del percorso che i passeggeri svolgono per imbarcarsi. Consapevoli del ruolo fondamentale che le persone con disabilità ricoprono nel monitoraggio dell’accessibilità degli scali, riscontro che una circolare ENAC impone periodicamente per verificare lo standard della qualità offerta in termini di inclusione, i rappresentanti delle associazioni hanno ascoltato con attenzione ogni passaggio descritto da Renata Marelli, Post Holder Terminal e da Marco Lombardi, di AIRiminum 2014, la società che gestisce lo scalo riminese. Michele Scirocco (Ente Nazionale Sordi), Raffaele Minieri (Unione Nazionale Mutilati per Servizio), Gianclaudio Ferro e Giuliano Bonato (Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), Sandro Epifani e Sara Arseni, (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti), hanno esaminato tutto il percorso: area informazioni, check- In, zona commerciale fino all’area ingresso aeromobile. La valutazione è stata complessivamente molto positiva ed alcuni suggerimenti sono stati subito annotati, nell’ottica di un miglioramento del livello dello scalo riminese, giudicato dalla delegazione già molto elevato in termini di accessibilità ed inclusione. Tra le proposte delle associazioni una mappa in braille all’entrata, che consenta ad un ipovedente di raggiungere facilmente la zona informazioni, dove poi avviene la presa in carico del viaggiatore con bisogni speciali, affidata ai volontari della Pubblica Assistenza Croce Blu Rimini. Un monitoraggio importante, cui il Fellini si sottopone ogni anno nell’ottica della promozione, della cultura dell’accessibilità, con l’impegno di rimuovere ogni tipo di barriera fisica, sensoriale, cognitiva e psicologica.