San Marino, 12 aprile 2025 – Il Segretario di Stato per gli Affari Interni Andrea Belluzzi, accoglie con profondo compiacimento e orgoglio la notizia dell’iscrizione del Manoscritto sulla Vita dei Santi Marino e Leo nel prestigioso Registro della Memoria del Mondo dell’UNESCO. Tale eccezionale riconoscimento celebra il valore universale di un documento fondamentale per la storia e l’identità della Repubblica di San Marino, dell’Italia e della Croazia, Paesi che hanno congiuntamente avanzato la candidatura.
Il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Andrea Belluzzi, esprime la sua più viva soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo di portata storica.
Si tratta, infatti, di un risultato senza precedenti: è la prima volta che un singolo bene documentario viene iscritto nel Registro su proposta congiunta di tre Stati sovrani. L’iniziativa, partita sotto l’impulso della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura nel precedente mandato governativo, ha visto una straordinaria e proficua sinergia istituzionale e diplomatica. Un ruolo fondamentale è stato svolto dall’Ambasciata di Italia a San Marino, grazie all’impegno dell’allora Ambasciatore Sergio Mercuri e della consorte, la Professoressa Maria Giovanna Fadiga, che ha curato con dedizione il progetto, e dalla Commissione Nazionale Sammarinese per l’UNESCO, presieduta dalla Professoressa Meris Monti, insieme a tutti i suoi membri. Il complesso dossier di candidatura era stato depositato nel maggio 2024, coronando un lungo e meticoloso lavoro di ricerca e collaborazione.
Il manoscritto, attualmente conservato presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, non è solo un documento di eccezionale valore storico e paleografico, ma rappresenta un potente simbolo delle radici comuni e dei profondi legami culturali che uniscono le comunità affacciate sul Mare Adriatico. Narra infatti le vicende dei Santi Marino e Leo, originari dell’isola dalmata di Arbe (Rab), i quali, attraversando l’Adriatico, approdarono sulle coste italiche per dare vita a due realtà uniche: la Repubblica di San Marino, il più antico stato sovrano esistente, e la città di San Leo, anch’essa densa di storia e significato.
“L’iscrizione del Manoscritto dei Santi Marino e Leo nella Memoria del Mondo è un traguardo che ci riempie d’orgoglio e che premia un lavoro corale, paziente e visionario,” dichiara il Segretario di Stato Andrea Belluzzi. “Il riconoscimento rappresenta un sigillo sul valore universale di un documento straordinario, ma è altresì la celebrazione di una storia condivisa che unisce le sponde dell’Adriatico e che affonda le sue radici nei valori di libertà e autodeterminazione incarnati dal nostro Santo Fondatore e dalla comunità che da lui prese vita. Vedere oggi concretizzato un progetto a cui ho lavorato con passione durante il mio precedente incarico, insieme a figure di altissimo profilo come la Professoressa Fadiga, la Professoressa Monti e l’Ambasciatore Mercuri, e a tutte le istituzioni coinvolte, è motivo di profonda gratificazione. Un successo che dimostra inequivocabilmente come la cultura possa essere un potente vettore di dialogo, cooperazione internazionale e reciproca comprensione tra i popoli, capace di valorizzare le identità comuni superando ogni confine.”
L’attualità e la portata globale di questo patrimonio sono ulteriormente evidenziate dalla presenza di una pregevole copia facsimilare del manoscritto all’interno del Padiglione di San Marino all’Expo di Osaka, la cui inaugurazione è imminente. Si tratta di una vetrina internazionale che offrirà un’ulteriore, straordinaria opportunità per far conoscere al mondo la narrazione fondativa della Repubblica e il suo legame indissolubile con le figure di Marino e Leo.
Come auspicato dal Segretario Belluzzi, l’importante riconoscimento UNESCO può ora fungere da solida piattaforma e da catalizzatore per ulteriori iniziative di valorizzazione culturale. Si apre la prospettiva per progetti futuri, quali ad esempio la realizzazione di un documentario di alto profilo scientifico e divulgativo, magari in co-produzione tra le emittenti pubbliche dei tre Paesi proponenti (San Marino, Italia, Croazia), che possa narrare con rigore e sensibilità la straordinaria vicenda umana e spirituale dei due Santi e il contesto storico che li vide protagonisti nel plasmare le sorti di intere comunità.
Segreteria di Stato per gli Affari Interni