IL MINISTRO LA RUSSA IN VISITA A RIMINI INCONTRA I MILITARI

I cittadini sono entusiasti di voi”. Ha detto il ministro La Russa ai militari. L’esperimento, secondo il ministro, ha ottenuto “risultati lusinghieri sia nel contrasto della criminalità sia nel gradimento dei cittadini che hanno percepito una sicurezza maggiore e sono contenti della presenza, anche nelle ore notturne, delle pattuglie miste fra forze dell’ordine e forze armate. Ci sono pattuglie, anche a piedi che danno ai cittadini la sicurezza di un controllo del territorio continuativo”.
L’operazione “Strade sicure”, partita dopo il decreto firmato dal ministro dell’Interno, prevede l’impiego dell’esercito per la vigilanza a obiettivi sensibili, al momento fino a fine anno: 12 le pattuglie operative giorno e notte e formate da un carabiniere, un poliziotto e un militare dell’esercito.

A Rimini i militari sono stati impegnati anche contro l’abusivismo: in alcuni casi i bagnanti si sono schierati a difesa dei venditori di marchi contraffatti. “Può darsi – ha detto La Russa – che a qualcuno piaccia di più comprare a metà prezzo, ma se la legge lo vieta, i nostri devono intervenire ed è quello che ci chiede una parte non marginale dell’economia riminese. Ma sono certo che queste pattuglie garantiscono più tranquillità ai turisti e ai residenti”.

La Russa ha anche ringraziato l’amministrazione locale che, pur di diversa appartenenza politica, è stata solidale e collaborativa nell’operazione: Rimini è tra le prime città in Italia a usufruire della presenza dell’esercito.