I partiti del Patto per San Marino esprimono viva soddisfazione per la presentazione in prima lettura dei progetti di legge per la Riforma della PA e relativi ai titoli di studio, ai dipartimenti, alla struttura ed al modello organizzativo. Tali progetti di legge si aggiungono a quelli già dati in prima lettura nella precedente seduta e riguardanti la semplificazione amministrativa ed i diritti degli utenti nei confronti dell’amministrazione.
Questo importante risultato è il frutto di anni di lavoro sia tecnico che politico per realizzare un impegno fra i più importanti tra quelli contenuti nel Programma di governo per la corrente legislatura ed in parte già concretizzato con le quattro leggi approvate nel 2009.
I partiti del Patto per San Marino hanno infatti dedicato numerose riunioni all’approfondimento dei temi che hanno un forte significato e sono oggetto dei più recenti progetti di legge, come: la separazione dei poteri politici da quelli amministrativi, la istituzione della Direzione Generale della Funzione Pubblica quale cabina di regia per il funzionamento della macchina organizzativa, la definizione precisa dei ruoli e delle responsabilità, la revisione e diminuzione dei dipartimenti e degli uffici della PA con conseguente riduzione dei costi, l’introduzione di regole per la flessibilità nella gestione del personale, la trasparenza e la certezza nell’attività amministrativa, la previsione di modalità e sistemi organizzativi per l’evoluzione e l’innovazione nei servizi da erogare.
Da quasi vent’anni si attendeva una riforma strutturale dell’apparato pubblico ed oggi finalmente il Consiglio Grande e Generale si confronta su testi che configurano una vera e propria “nuova pubblica amministrazione”, strutturata per garantire nel tempo maggiori economie unitamente a risposte sempre più efficienti ed adeguate alle esigenze degli utenti e in linea con le dinamiche economico-sociali della società e dello Stato sammarinese.
La riforma è aperta ai contributi dei Consiglieri e delle forze politiche nella fase di confronto che precederà la seconda lettura, anche se le polemiche preventive avanzate nell’attuale sessione consiliare dall’opposizione, prima ancora di arrivare alla discussione dei contenuti, non lasciano prevedere un confronto sereno.
San Marino 24 maggio 2011