Roma, 5 dic. (Adnkronos/Ign) – Si apre l’era dell’Alta Velocità in Italia. Con l’inaugurazione, oggi, delle nuove tratte Milano – Novara e Firenze – Bologna si completa l’intero sistema tra Torino e Salerno: mille chilometri di linee veloci, attrezzate con tecnologia tutta italiana, che accorceranno le distanze tra Nord a Sud. Un servizio che andrà a regime nel nuovo orario di Trenitalia il prossimo 13 dicembre.In serata l’appuntamento ‘clou’ alla stazione Centrale di Milano per l’arrivo dei due ‘Frecciarossa’ provenienti, rispettivamente, da Torino e da Salerno.
In partenza dal capoluogo piemontese, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi – accompagnato dal sottosegretario Gianni Letta e dal sindaco della città Sergio Chiamparino che lo ha accolto alla stazione – e il ministro per le Riforme Umberto Bossi. Alla stazione torinese anche il ministro per le infrastrutture Altero Matteoli e l’ad del Gruppo FS Mauro Moretti. Il treno ha impiegato circa 53 minuti per raggiungere la stazione Centrale di Milano. E’ partito alle 16.23 per arrivare alle 17.16, toccando i 300km/h.
L’inaugurazione di oggi “è importante ma sulle infrastrutture c’è ancora molto da fare – ha osservato il premier – perché il governo eredita un ritardo passato dovuto ai veti della sinistra ecologista”. Ora, “con l’Alta velocità si riuscirà ad andare da Milano a Roma, esattamente da Roma Tiburtina a Milano Rogoredo in 2 ore e 45 minuti. E’ una cosa fantastica”.
Berlusconi si concede anche una battuta: “Lasciatemi fare un sorriso perché siete tutti troppo seri e anche a sua eminenza (l’arcivescovo di Torino card. Severino Poletto, ndr) dico, meno male che l’Alta velocità è arrivata adesso perché se arrivava quando io ero giovane… io le mie fidanzate le ho conosciute quasi tutte in treno e per fare certe cose bisogna avere del tempo. Ora – ha detto – saliamo per assistere a questo trasporto miracoloso”.
”Oggi è una grande giornata perché con la linea da Torino a Salerno significa una seconda unità d’Italia. Abbiamo realizzato un sogno”, ha sottolineato l’ad Mauro Moretti.
Mentre il presidente del Consiglio ha voluto anche ribadire che “il Governo ha stanziato 2 miliardi per le tratte locali delle ferrovie, quelle che sono usate ogni giorno dai pendolari”. L’inaugurazione è stata infatti accompagnata dalle proteste di un centinaio tra manifestanti No-Tav e pendolari che si sono riuniti alla stazione di Torino Porta Nuova per un presidio in attesa della partenza del Frecciarossa. Vi hanno preso parte anche esponenti di Sinistra critica e dei Cub e Legambiente e alcuni giovani dei centri sociali. In mattinata è stata inaugurata anche una mostra fotografica itinerante ”dove ogni pendolare ha esposto una fotografia che rappresenta uno dei tanti disagi quotidiani”, ha spiegato il portavoce del comitato spontaneo pendolari Torino-Milano Cesare Carbonari.
Dalla città campana, invece, il ‘Frecciarossa’ è partito alle ore 11 di questa mattina alla volta di Napoli dove è giunto trenta minuti dopo per poi ripartire alle 11.50 alla volta di Roma. Arrivato nella capitale in anticipo rispetto alla tabella di marcia, il ‘Frecciarossa’ è ripartito da Roma Termini alle 13.15, con a bordo personalità del mondo politico e istituzionale e diretto a Milano Centrale.
”L’inaugurazione dell’Alta Velocità Torino-Salerno rappresenta un evento significativo e straordinario per l’intero Paese. Accorciare le distanze, unire in poche ore il Nord e il Sud dell’Italia, nel totale rispetto dell’ambiente, non può che renderci orgogliosi”, ha affermato il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna.
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