IL PRESEPE: STORIA E SIMBOLOGIA

 

Il Centro Sociale S. Andrea di Serravalle e la  Cooperativa Edu.cò e patrocinio della Giunta di Castello di Serravalle invitano ad una riflessione sul significato profondo e antico del Presepe, come ricostruzione tradizionale della natività di Gesù Cristo durante il periodo natalizio.

 

Domenica 6 dicembre ore 16

Aula Magna Scuola Media

Serravalle RSM

 

Incontro

IL PRESEPE: STORIA E SIMBOLOGIA

 

Interverranno: Gioia e Fernando Lanzi

del Centro Studi Cultura Popolare di Bologna

 

Esposizione di oggetti e libri riguardanti il Natale ed il presepe

 

In tante famiglie, seguendo una bella e consolidata tradizione, subito dopo la festa dell’Immacolata si inizia ad allestire il Presepe, quasi per rivivere insieme a Maria quei giorni pieni di trepidazione che precedettero la nascita di Gesù. Costruire il Presepe in casa può rivelarsi un modo semplice, ma efficace di presentare la fede per trasmetterla ai propri figli. Il Presepe ci aiuta a contemplare il mistero dell’amore di Dio che si è rivelato nella povertà e nella semplicità della grotta di Betlemme. San Francesco d’Assisi fu così preso dal mistero dell’Incarnazione che volle riproporlo a Greccio nel Presepe vivente, divenendo il tal modo iniziatore di una lunga tradizione popolare che ancor oggi conserva il suo valore per l’evangelizzazione. Il Presepe può infatti aiutarci a capire il segreto del vero Natale, perché parla dell’umiltà e della bontà misericordiosa di Cristo, il quale “da ricco che era, si è fatto povero” (2 Cor 8,9) per noi. La sua povertà arricchisce chi la abbraccia e il Natale reca gioia e pace a coloro che, come i pastori a Betlemme, accolgono le parole dell’angelo: “Questo per voi il segno: un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia” (Lc 2,12). Questo rimane il segno, anche per noi, uomini e donne del Duemila. Non c’è altro Natale.

Benedetto XVI

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