Il Prof. Cecchetti al Governo Sammarinese: ”i politici sammarinesi non vogliono il bene comune”

A San Marino i governanti vogliono anzitutto salvaguardare il sottobosco politico-affaristico alimentato (non certo per il bene comune) attraverso un sistema di oltre 500 società anonime, 500 immobiliari, 50 fiduciarie e, addirittura – scandalo nello scandalo – attraverso le fondazioni. Delle fondazioni – una specie di trust casereccio – rimane celato  anche il numero. I governanti si sono guardati bene dal regolamentarle con legge come pure, espressamente, il Moneyval aveva chiesto.

Conclusione. Per i politici sammarinesi è prioritario mantenere l’attuale sistema. Anche a rischio di una bocciatura Moneyval che lascerebbe il Paese ancora in procedura rafforzata, accanto all’Azerbaigian”.

fonte Libertas.sm