Il segretario di stato Fabio Berardi alla conferenza sul turismo di San Giovanni in Marignano

Il segretario di stato per il Turismo, Fabio Berardi, è intervenuto alla conferenza programmatica sul turismo nell’entroterra che si è tenuta nella Tenuta del Monsignore a San Giovanni in Marignano. La conferenza è stata organizzata dall’Agenzia di Marketing Turistico Territoriale della Riviera di Rimini della quale quest’anno, per la prima volta, è entrata a far parte anche la Segreteria di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, coi suoi delegati, Alessandra Renzi e Vito Testaj, rispettivamente nel Consiglio di Amministrazione e nel Consiglio Generale.

La collaborazione avviata con la Riviera Adriatica e con il Montefeltro, prevista dal programma di governo, e finalizzata a realizzare una proposta complessiva di valorizzazione della repubblica di San Marino, ha quindi registrato un ulteriore step all’attivo, con la presentazione di un documento che vede San Marino quale partner nell’elaborazione ed elemento importante della sua visione.

Nella conferenza è stato presentato il programma delle azioni pubbliche e private per la valorizzazione turistica dell’entroterra della provincia di Rimini come prodotto autonomo. Il documento è stato elaborato all’interno dell’Agenzia di marketing turistico, quindi col concorso anche della repubblica di San Marino. Ad illustrarlo  è stato l’Assessore al turismo della Provincia di Rimini e Presidente dell’Agenzia, Fabio Galli. Sono intervenuti poi con approfondimenti l’Assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna, Maurizio Melucci, il Presidente della Provincia, Stefano Vitali, nonché tutti i principali attori  della promozione e commercializzazione turistica del territorio: Nicola Battistoni, Coordinatore del Gruppo di lavoro Entroterra, Patrizia Rinaldis, Vice Presidente AMT e Presidente Aia Rimini, Maurizio Temeroli, segretario della Camera di Commercio di Rimini, Marzio Cavallucci, Coordinatore Pro Loco della Provincia.

Numerosi anche gli interventi del folto pubblico, costituito dai Sindaci, dagli Assessori al turismo, dai funzionari delle Pro-loco, e dai rappresentanti delle associazioni degli operatori turistici ed economici dei 27 comuni che fanno parte della Provincia di Rimini, tutti partecipi della visione di un territorio `Malatesta & Montefeltro´ unitario.

Il cosiddetto “entroterra” – come ha spiegato l’Assessore Galli – è depositario di testimonianze storiche, artistiche, naturali, di tradizioni e di identità culturali  e specificità che costituiscono un patrimonio da valorizzare e su cui investire, per le opportunità che rappresenta di dare un sensibile impulso al turismo. Con il recente  passaggio amministrativo di sette Comuni del Montefeltro alla Provincia di Rimini, si è creata una consistente “massa critica” sulla quale basare l’affermazione di un prodotto turistico autonomo dalla riviera, ad essa complementare, in grado di intercettare clienti motivati dalla sua specifica offerta.

A ciò si aggiunge, come è stato sottolineato, lo Stato indipendente di San Marino, che costituisce un importante elemento di valorizzazione dell’intero territorio regionale, punto catalizzatore di flussi turistici, fortemente motivante per le sue prerogative statuali, identitarie, ambientali e tradizionali, nonché per un calendario di eventi che si affianca con originalità ed elevato appeal qualitativo a quello delle altre realtà del circondario.

Il Segretario di Stato, Fabio Berardi, nel suo intervento ha confermato la condivisione del piano programmatico e la collaborazione della sua Segreteria per rendere concreta la definizione di un prodotto  territorio di notevole valore turistico autonomo. Un territorio, ha detto, di cui San Marino è parte integrante e a cui apporta un contributo originale: un brand internazionale di alto valore aggiunto.

Berardi ha espresso il suo apprezzamento per i contenuti del piano e per l’approccio che si basa su una chiara definizione degli obiettivi e un altrettanto chiara indicazioni delle azioni necessarie per la loro attuazione. La conferma – ha detto – che il turismo è un’industria economica da gestire facendo sistema con tutti i possibili attori coinvolti e adottando strategie comuni.

Berardi ha ricordato gli ottimi rapporti in atto con la Regione Emilia Romagna e con la Provincia di Rimini, che si traducono in iniziative come la Superbike o il Moto GP, o nella programmazione di eventi congiunti, come la Notte Rosa o le prossime mostre  d’arte, ma anche in progetti di valenza strategica nel medio e lungo periodo, come la collaborazione con l’Autorità Portuale di Ravenna. Secondo il titolare del turismo sammarinese, l’epoca degli antagonismi è superata. Ora si tratta di non rinunciare alle rispettive peculiarità ma stando all’interno di un sistema unificato di produzione e commercializzazione turistica, per conquistare  quei segmenti di turismo che ancora presentano ampi margini di crescita.

Il lavoro fatto per creare una cabina di regia unica a San Marino, secondo Berardi, ora si ripropone come modello operativo nella Provincia di Rimini, sotto la regia di Galli, a cui, Berardi ha assicurato la massima collaborazione.