Domani, 19 giugno, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, firmerà a Strasburgo il “Protocollo n.14 bis” alla Convenzione del Consiglio d’Europa per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali.
Tale strumento, dal carattere provvisorio e temporaneo , assume un particolare rilievo poiché potrà consentire l’applicazione di alcune misure procedurali previste dal Protocollo 14 – ratificato da San Marino nel 2006 – in attesa della sua entrata in vigore, per la quale manca tuttora l’ultima ratifica.
E proprio tenuto conto della importanza che il Protocollo n.14 bis rivestirà per aumentare in misura considerevole la capacità di giudizio e l’efficacia della Corte europea dei Diritti Umani di fronte all’aumento esponenziale dei ricorsi che ne hanno progressivamente appesantito il lavoro, il Segretario di Stato Mularoni aveva già espresso il sostegno di San Marino alla sua adozione, nel corso del dibattito svoltosi al riguardo a Madrid il 12 maggio scorso, durante la 119 a sessione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa che in quell’occasione ha approvato definitivamente tale strumento, aperto alla firma dal 27 maggio successivo.
Attualmente sono solo 7 i Paesi Membri del Consiglio d’Europa ad aver firmato il Protocollo n. 14 bis , che potrà entrare in vigore a seguito di tre ratifiche, due delle quali già avvenute.
