Come responsabile politico del settore trasporti ho ereditato una situazione assolutamente insoddisfacente di tale settore, che vede la relativa competenza nella pratica ripartita tra diverse Segreterie e l’A.A.S.S. con oneri tutti a carico della Segreteria Trasporti. Gli operatori del settore e le organizzazioni di categoria hanno da tempo manifestato la grande insoddisfazione rispetto a modalità di gestione assolutamente inadeguate ai tempi ed alle necessità ed hanno chiesto che si giunga alla nascita di un ufficio unico dei trasporti, direzione verso la quale il Governo ha già deciso di muoversi. Il signor Zonzini, che per anni è stato beneficiato da una convenzione che gli riconosceva una indennità a fronte di un presunto contributo alla risoluzione dei problemi ed alla miglior gestione del settore trasporti, alla prova dei fatti non è stato purtroppo in grado di svolgere adeguatamente tale incarico, sia per mancanza delle competenze tecniche necessarie, sia per l’inadeguatezza delle prestazioni a fronte dei risultati attesi, sia per scarsissimo tempo e impegno dedicato a questo incarico. L’appartenenza politica del signor Zonzini nulla ha a che vedere con la scelta operata dal Congresso di Stato di porre termine alla convenzione con lui, perché se questo fosse stato il criterio l’incarico e l’indennità al signor Zonzini sarebbero stati revocati molti mesi fa, al momento dell’insediamento del Governo. Dato che come responsabile politico risponderò a fine legislatura alla cittadinanza anche per il settore trasporti, è mio diritto-dovere compiere scelte in grado di assicurare che le persone che seguono questo settore siano idonee a garantire i risultati che il Governo si è prefisso e che la popolazione e gli operatori del settore si attendono. L’Ing. Paolo Ciavatta ha dimostrato in questi mesi grande professionalità nella gestione, fra l’altro, di un cantiere ubicato nella zona più delicata della Repubblica, con disagi minimi per la viabilità e tempi addirittura anticipati per la chiusura del cantiere. Sono risultati che è raro realizzare nel nostro paese. Solo i DDC sono ciechi e incapaci di vedere quello che tutti i Sammarinesi hanno invece toccato con mano e stanno riconoscendo.
