Il Senato dà il via libera. L’Alta Valmarecchia in Romagna

Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello.
Ora c’è solo da attendere la formalità della pubblicazione della notizia sulla Gazzetta Ufficiale.
Il parlamentare Pini, della Lega, nell’esprimere soddisfazione per lo storico risultato annuncia una festa a Sant’Agata Feltria per l’11 o 12 agosto.
Immediato anche il commento del presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali: “il Parlamento italiano ricuce una ferita secolare e riporta al centro la volontà delle popolazioni interessate. Va dato atto e merito a tutte le forze politiche e a tutti i parlamentari locali per la responsabilità e la correttezza con cui è stato condotto in porto – in tempi sostanzialmente rapidi – un percorso istituzionalmente non facile”.
Il primo passo adesso da compiere – spiega Vitali – è quello di concordare con la Regione Emilia Romagna un cammino amministrativo e un pacchetto di risorse da destinare specificatamente all’integrazione tra i due territori. Contestualmente attivare l’iter per il passaggio delle competenze e delle progettazioni già in corso, attraverso la nomina di un commissario ad acta e all’accordo tra le due Regioni e le due Province”.
Vitali ha istituito un’apposita delega all’Alta Valmarecchia, che si è mantenuto, per seguire il percorso.

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