Il tempo non guarisce per il weekend di Pasqua: ecco dove sarà maggiore il rischio pioggia in Emilia-Romagna

Si sta allontanando il severo maltempo che in questi giorni ha investito in maniera particolare il Nord-Ovest italiano, per la presenza di un ciclone mediterraneo denominato ‘Hans’ – piuttosto profondo per il mese di aprile – che in sole 36 ore ha fatto registrare accumuli straordinari fino a 500 mm di pioggia su alcune aree. Il profondo minimo di bassa pressione, inoltre, ha richiamato forti venti sciroccali dai nostri mari contribuendo ad alimentare una configurazione estrema tutt’altro che primaverile: si tratta del triplo o del quadruplo delle precipitazioni attese nell’intero mese, l’equivalente di quanto dovrebbe cadere in una primavera e mezza.

Ora si attende una breve pausa asciutta, con una fase meteo decisamente più stabile e soleggiata a partire dalle aree occidentali, non prima, però, che le spire nuvolose attorno al vortice abbiano portato gli ultimi residui piovaschi sparsi al Nord-Est e sulla Romagna durante la giornata di venerdì 18. In attesa di un sabato 19 in deciso miglioramento su tutta la regione con basso rischio di pioggia e con le zone di sereno che potrebbero riguardare sopratutto il versante adriatico in mattinata, mentre una lieve variabilità insisterà al Nord. Contemporaneamente in serata si cominceranno ad avvertire gli effetti di una nuova perturbazione atlantica (la numero 5 del mese), in approfondimento tra Francia e Spagna, decisamente più debole della tempesta dei giorni scorsi ma che comunque darà luogo ad un peggioramento del tempo nel corso di Pasqua e Pasquetta .

Sebbene si tratti di una evoluzione ancora incerta nei dettagli, il rischio di pioggia più elevato potrebbe riguardare già nel corso di domenica pomeriggio l’ovest Emilia con fenomeni più persistenti lungo i rilievi. Condizioni più soleggiate altrove anche se non mancherà la presenza di nuvolosità variabile, alternata a schiarite, mentre nel pomeriggio potremo assistere ad un ispessimento della nuvolosità ma con scarso o nullo rischio di pioggia. A Pasquetta, poi, l’instabilità meteo dovrebbe insistere sulle aree centro-occidentali, ma nella seconda parte della giornata le precipitazioni tenderanno probabilmente a estendersi anche in Romagna, dove non si può escludere la formazione di rovesci e qualche temporale. Il clima nel frattempo risulterà in linea con le medie del periodo e la ventilazione debole o al più moderata meridionale lungo le coste.

Venerdì 18 aprile: iniziali condizioni di cielo molto nuvoloso con deboli piogge sui rilievi e sul settore centro-orientale, in attenuazione durante la mattina e più sporadiche nel pomeriggio, con tendenza a progressiva diminuzione della nuvolosità.

Sabato 19 aprile: cielo sereno o poco nuvoloso al primo mattino, con tendenza a un progressivo aumento della nuvolosità a partire dal settore occidentale, dove saranno possibili occasionali piogge in serata.

Domenica 20 aprile: cielo inizialmente poco nuvoloso caratterizzato perlopiù dalla presenza di velature, con progressivo aumento della nuvolosità ad iniziare dal settore occidentale, dove saranno possibili deboli piogge tra il pomeriggio e la sera.

Lunedì 21 aprile: cieli da molto nuvolosi a coperti al mattino sui settori emiliani associati a piogge e rovesci anche temporaleschi. In Romagna nuvolosità bassa irregolare con la probabilità di foschie in sollevamento diurno. Nel pomeriggio sono previste deboli precipitazioni a carattere sparso e irregolare anche in queste aree. Miglioramento con tendenza all’esaurimento dei fenomeni in serata.

Temperature: con poche variazioni significative, minime attorno a 8/9 gradi nelle zone interne e 10/11 gradi lungo la costa. Massime comprese tra i 19 gradi della costa e 20/21 gradi delle zone interne. Venti: deboli in prevalenza meridionali, a regime di brezza con temporanei rinforzi lungo le coste. Mare: poco mosso.

Le attuali proiezioni mostrano la probabile insistenza di condizioni meteo variabili anche nei giorni successivi. Per cui, anche dopo Pasqua, lo scenario meteorologico sul bacino del Mediterraneo continuerà a essere influenzato da correnti nord-atlantiche approfittando di un campo di pressione mediamente più basso rispetto alla norma. Questo favorirà ancora episodi di instabilità seppur con fenomeni meno intensi ed estesi dei giorni precedenti. Martedì 22 il tempo in Emilia-Romagna potrà risultare variabile con possibili rovesci sparsi, mentre da mercoledì 23 potrebbe affacciarsi un nuovo peggioramento da Ovest che darà vita ad un aumento della nuvolosità e precipitazioni irregolari. Come sempre per conoscere conferme su questa evoluzione vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.

Di Roberto Nanni