Neanche Prometeo (in greco , “colui che prevede”) avrebbe potuto prevedere un simil disastro!! , egli ebbe come destino il “dono” di Zeus , Pandora che sposò il fratello e che improvvidamente e disgraziatamente aprì il “vaso” , appunto di Pandora. Aprendo il vaso, Pandora fece uscire fuori tutti i mali del mondo che presto si sparsero per tutta la Terra, riuscì a trattenere soltanto l’ingannevole Speranza, che stava nel fondo. Tra le tante infelicità quella che più colpiva gli uomini era quella dell’ignoranza su benefici del fuoco, mangiavano ancora la carne cruda degli animali e gelavano di freddo d’inverno. L'”ineffabile” Tremonti dunque ha aperto “il vaso di San Marino” , la” banda dei quattro” , quelli che promettono ad ogni autunno di cancellare le tasse malvagie, di ridurre lo strozzinaggio fiscale dell’italietta “escortiana” , assaltano il vaso San Marino , tolgono il coperchio , e iniziano le disgrazie per San Marino e per i suoi sudditi. Non citerò la Cassa di Risparmio , ho già scritto in tempi non sospetti , che chi doveva controllare non lo ha fatto , e veniva pagato per non farlo, in fondo in questa vicenda la vittima Fantini , rischia di diventare un martire , con la gestione della vendita del gruppo Delta , così “malaorganizzata”, così con il serio rischio di “svendita-totale”, si aspetta con ansia che il prode Fantini “parli dei suoi rapporti con la politica “e cosa è girato nelle stanze dei bottoni quando il “Dottore” imperava nei forzieri della Cassa. Non citerò AssetBank, che a confronto è un granellino di polvere. Mi soffermerò sulla gestione “politica” dopo essere tornata dagli USA da qualche settimana ed aver vissuto all’esterno queste vicende. Devo dire che i “sammarinesi d’America” sono piuttosto disgustati delle vicende politiche del Titano . La signora “Mariangela” , (appellativo “giornalistico” appioppato alla Mularoni ) pare una aliena in un tegame di cavoli , con la mano tremante , in attesa oramai da 9 mesi di sottoscrivere l’accordo con l’Italia, non importa cosa ci sarà scritto l’importante è firmare, ce n’era un altro che faceva così , adesso fà il “ragioniere per le casse dello Stato”(io non gli darei dà gestire neanche un pollaio), ma nel bel mezzo della fiera il Tremonti “aguzzino” è sempre pronto ad aprir tenzone con i suoi “baschetti verdi” ai confini della repubblica. Ora la gente s’interroga ed è silente, sa’ cosa stiamo lasciando ma non sa’ cosa prenderemo, e quà casca l’asino!!! Gli affari dei “grandi” e “potenti” della politica sammarinese , al comando ci sono sempre quelli dagli anni 80 e 90 , proseguono imperterriti, si formano i partiti e si rompono i partiti , e tutto ciò deve servire per “continuare a servire” le “tasche di lor signori”. Lo scempio sul territorio continua, si veda “AFFARE IMMOBILIARE DI VALDRAGONE ex Premetal”, si vedano le “opere mostruose a Serravalle e a Dogana a ridosso del parco e della superstrada, il “caso” antenne continua con la svendita di tutta la nostra autonomia alla TELECOM ITALIA (non ci sarà un collegamento con le vicende CASSA DI RISPARMIO?). Oggi chi ha “abusato a man bassa” delle risorse del paese negli anni 90 , è ritornato alla guida del “vaso San Marino” e sproloquia dichiarando che aggiusterà i mali prodotti dalla “sua politica ” quella di 15 anni prima. Tornando al “Tremonti pensiero” ci si accorge solo adesso che EGLI non vuol veder e sentir parola dal nostro esimìo Segretario alle Finanze , nè tantomeno dalla Signora agli Esteri , il vaso di San Marino per il “TOMO” ministro è un grande alibi contro l’evasione fiscale dell’italietta peninsulare, tanto è che se la canta ogni dì sui “GIORNALI DI FAMIGLIA”. Allora che futuro avremo ? Accortisi che la signora “Mariangela” non ha portato alcun valore aggiunto alla politica del “fare”, anzi è il “clone” del “volpone rosso” , tutti gli altri sono comparse .
“”Ogni mattina un’aquila fu mandata a divorargli il fegato, il quale poi ogni giorno miracolosamente ricresceva. Il supplizio durò secoli, nemmeno le Oceanine, che ogni giorno uscivano dal mare per consolarlo, riuscirono a convincere Prometeo di sottomettersi al potere di Zeus. Alle orecchie di Zeus arrivò voce che Prometeo aveva predetto la fine del suo regno e che solo lui poteva aiutarlo svelandogli il segreto; Zeus si affrettò a mandare Hermes da Prometeo che però non volle parlare fino a quando non fosse sciolto dalle catene e non gli fosse riconosciuto da Zeus il suo agire nella buona fede per aiutare gli uomini””
Chi DIVORERA IL FEGATO DEI SAMMARINESI?
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