Progetto di sviluppo CSdL: presentato nel convegno di oggi lo studio sul sistema dei servizi alle persone e alle imprese a San Marino
Il sistema dei servizi è il collante del sistema economico e sociale di un paese, ed il settore che più di ogni altro può fare crescere tutta l´economia. Servizi efficienti ed avanzati, sistema di regole, cura della persona, eccellenza delle risorse umane attraverso la scuola e la formazione, sono i presupposti per creare un ambiente sociale ed economico ottimale, capace di attirare investimenti produttivi di qualità e duraturi. È il principio di fondo che sottintende il quarto studio del progetto di sviluppo della CSdL, realizzato con il contributo di San Marino Lab, dedicato al sistema dei servizi alle persone e alle imprese a San Marino, e presentato nel convegno di oggi pomeriggio presso la sala riunioni CSU.
I lavori del convegno sono stati introdotti e coordinati da Giovanni Ghiotti, Segretario Generale CSdL, con interventi di: Giuliano Tamagnini, Segretario Confederale CSdL: prof. Antonello E. Scorcu, docente all´Università di Bologna; prof. Carlo Mazzaferro, docente anch´egli dell´Università di Bologna: dott. Denis Cecchetti, Direttore di Sanmarinolab.
Il primo capitolo dello studio, illustra il quadro generale del sistema dei servizi a San Marino. Uno degli elementi che emerge, è che quello dei servizi è un settore piccolo e che fatica a competere su un mercato che non può essere solo quello sammarinese. Il secondo capitolo analizza il settore sanitario e previdenziale, che rappresenta sicuramente l´attività di servizio più consistente nel nostro paese. Si esamina quindi il sistema di protezione sociale a San Marino. Emerge, tra le altre cose, che la spesa per la protezione sociale a San Marino rappresenta 1/5 del PIL, il che è in linea con la media europea sul piano generale, mentre la spesa pro capite è più alta rispetto all´Italia.
Viene quindi fatta un´attenta analisi del sistema pensionistico pubblico dopo la riforma del 2005, ipotizzando e valutando le previsioni di crescita demografica nel lungo periodo. In tal contesto vengono anche valutate le dinamiche occupazionali, allo scopo di verificare quali interazioni possono avere con il sistema pensionistico pubblico. Ciò porta ad una serie di considerazioni sugli indirizzi per la riforma del sistema pensionistico pubblico, e sul ruolo della previdenza complementare.
Si passa poi ad un´analisi del sistema sanitario nel nostro paese (tra le altre cose, emerge che la spesa sanitaria è composta per circa il 50% di spesa ospedaliera, mentre il resto serve per i farmaci e la medicina di base). Quindi, vengono delineati i possibili scenari futuri della sanità, in particolare rispetto all´obiettivo di allargare il bacino d´utenza delle struttura sanitaria e ospedaliere sammarinese.Il terzo capitolo fotografa e valuta il terziario sammarinese nel suo rapporto con il settore produttivo, evidenziando le possibili potenzialità di crescita del terziario avanzato. Il capitolo 4, infine, nello specifico analizza i servizi pubblici con riferimento all´AASS in rapporto alle multi-utility Italiane.
Ricordiamo che questo è l´ultimo studio settoriale che compone il Progetto di sviluppo della CSdL. È comunque previsto un quinto studio, che tenendo conto dei quattro studi settoriali, farà delle valutazioni più complessive sulle migliori scelte economiche e occupazionali per la Repubblica di San Marino.
Ufficio Stampa