Ricavi per 618 milioni di euro (in crescita del 6%) con un utile netto di 12,2 milioni di euro. Sono gli obiettivi del gruppo Cir food illustrati oggi a Reggio Emilia ai soci, in occasione della presentazione del piano di sviluppo 2017.
Quest’anno vedra’ per il colosso cooperativo della ristorazione (12.000 dipendenti, di cui 6.865 soci) anche un incremento significativo degli investimenti, pari complessivamente a 40,5 milioni di euro, di cui 10 destinati al segmento commerciale. In un mercato di fatto fermo sul fronte della ristorazione collettiva (meno 0,3% lo scorso anno), il gruppo reggiano ha infatti deciso di incrementare la propria attivita’ nel settore commerciale, che nell’ultimo triennio ha invece registrato una crescita costante.
“Nel 2017, in linea con gli obiettivi strategici, rafforzeremo con importanti investimenti la nostra leadership nel segmento scuola e sociosanitario, intensificando la nostra presenza nel mercato privato, con un focus particolare sulla ristorazione aziendale e sui servizi welfare”, spiega la presidente di Cir Food Chiara Nasi.
“Proseguiremo sulla strada tracciata dal nostro piano di sviluppo che ci portera’ a crescere soprattutto nel settore commerciale. Gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere- prosegue Nasi- sono supportati dalla nostra identita’ fondata su cibo, cultura e persone che operano con la volonta’ di rendere accessibile a tutta la comunita’ il piacere e la qualita’ della nutrizione”.
In dettaglio nel 2017 la ristorazione scolastica continuera’ ad avere un ruolo centrale nell’attivita’ del gruppo cooperativo e si prevede un fatturato complessivo sara’ di circa 195 milioni di euro.
Nell’asse sociosanitario della ristorazione collettiva si puntera’ tra l’altro su nuovi processi produttivi, come il refrigerato. Il fatturato dovrebbe attestarsi sui 135 milioni di euro. Dalla ristorazione aziendale e dai servizi welfare si stima un fatturato di 80 milioni di euro.
Infine nel segmento dei buoni pasto Bluticket, la strategia 2017 prevede il superamento del solo ticket per il pasto, grazie all’implementazione di ulteriori servizi di welfare aziendale. Il fatturato si attestera’ intorno ai 78 milioni di euro con 14 milioni di buoni pasto erogati. Entro dicembre Cir food aggiungera’ poi alla sua rete di 100 locali commerciali, 10 nuovi store con le insegne Aromatica, Chiccotosto, Let’s Toast, Viavai, La Polpetteria.
Dal segmento commerciale sono attesi ricavi pari a 71,8 milioni di euro (piu’ 10%), obiettivo che da piano strategico, al 2020, e’ fissato a 120 milioni di euro. Nelle 1.300 cucine di Cir food presenti in 16 regioni italiane verranno preparati quest’anno 88,5 milioni di pasti. Fra le nuove gestioni ci sono i servizi di ristorazione per grandi aziende come Bulgari (Valenza), Montenegro e Philiph Morris a Bologna, Tetra Pak (Rubiera), ThyssenKrupp (Terni), Italiana Coke (Savona), Mino (Alessandria), per le scuole di Pisa e per l’ospedale di Cremona.