I notai potranno trasmettere al Consiglio Nazionale del Notariato, in forma del tutto anonima e in via telematica, segnalazioni relative a eventuali operazioni da loro ritenute sospette, al fine contrastare il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo internazionale.In attuazione del decreto legislativo 231/2007 “Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione “, già dal 22 luglio è possibile, per questi professionisti, inviare segnalazioni anonime grazie a particolari modalità che garantiscono, appunto, l’anonimato del mittente.
La possibilità di operare in tal senso nasce grazie al Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Consiglio Nazionale del Notariato con l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia e, dal punto di vista tecnologico, grazie al sistema implementato da Notartel spa, società che gestisce per il Notariato italiano i servizi informatici e i collegamenti con la Pubblica Amministrazione.
Il sistema informatico è in grado di trasmettere all’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia (UIF), in totale riservatezza , il testo integrale della segnalazione e, allo stesso modo, custodire i documenti.
