Inaugurato all’Ospedale Infermi nuovo laboratorio per la crioconservazione Gli altri si muovono e noi?

La struttura, unità del reparto di oncologia ed oncoematologia permetterà di gestire la lavorazione delle cellule staminali utilizzate per i trattamenti con autotrapianto nelle terapie contro tumori e leucemie.

 

Il laboratorio offrirà un aiuto, ancora più puntuale, ai pazienti che ricorrono all’autotrapianto nei trattamenti contro patologie gravi come le neoplasie ematologiche, i mielomi multipli, i linfomi, le leucemie acute e i tumori solidi del testicolo o della mammella.
Dal 2001 al 2008, sono stati 93 i pazienti – 52 uomini, 41 donne, con una età media di 58 anni – trattati con l’autotrapianto di cellule staminali: di questi, 38 affetti da mieloma multiplo e 33 da linfoma non Hodgkin.
Tutta la lavorazione delle staminali potrà avvenire nell’area inaugurata oggi. Uno spazio di 56 metri netti – completamente attrezzato con apparecchiatura ad alta tecnologia – costato, complessivamente, 174.000 euro.
Investimento considerato come un passo in avanti verso una migliore qualità del servizio e della cura. Passo che potrebbe essere seguito da altri grazie anche a nuovi stanziamenti. Proprio ieri il presidente della regione Errani e il sottosegretario alla salute Fazio hanno sottoscritto il protocollo di intesa relativo alla quarta fase del programma di investimenti in sanità avviato nel 1988 e che porterà in dote all’Emilia Romagna, nel complesso, 201 milioni di euro, 11 dei quali a Rimini.

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