Bologna – Fino a domenica 18 aprile prosegue la “fase di attenzione” per gli incendi boschivi, inaugurata lo scorso 27 marzo e valida su tutto il territorio regionale.
Emanato il Bollettino 5/2021, che corrisponde allo scenario di rischio medio: resta in vigore fino alla mezzanotte del 18 aprile. Il Bollettino Giallo segue la logica del Codice Colore, come indicato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. Alla fase di attenzione – che corrisponde, appunto, al Colore Giallo – corrisponde questa formula esplicativa: “Le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da poter generare un incendio con intensità del fuoco bassa e propagazione lenta”.
La situazione siccitosa – dovuta alla scarsità di piogge dai primi di febbraio – è stata parzialmente mitigata dalle perturbazioni dei giorni scorsi, a cui dovrebbero seguire nuove piogge e qualche nevicata in quota. Nuove correnti fredde sono attese nella settimana fra il 10 e il 17 aprile, e il raffreddamento delle temperature ha già contribuito a rallentare lo sboccio della vegetazione e, di conseguenza, gli indici di innesco e di propagazione dei fuochi.
Dall’1 al’8 aprile, sono stati censiti 32 incendi, il più rilevante sull’Appennino forlivese, nel territorio comunale di Portico e san Benedetto, in prossimità del Parco nazionale delle foreste casentinesi, dove è stato necessario l’intervento di due Canadair e la superficie bruciata pare sia di circa sei ettari. Sono stati segnalati, inoltre, molte centinaia di abbruciamenti.
L’atto che conferma la “fase di attenzione” è stato firmato dal direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini, in seguito a una videoconferenza alla quale hanno partecipato rappresentanti della nostra Agenzia, della direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando regionale Carabinieri forestale e di Arpae Emilia-Romagna.
Ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di stoppie, legname e altri residui vegetali. Non vanno effettuati in presenza di vento, ed è necessario limitarli alle prime ore della giornata, non oltre le 11. Vanno sempre considerate, infine, le eventuali ordinanze più restrittive emanate da singoli Comuni.
Nelle prossime settimane, il volontariato di protezione civile sarà attivato nei punti di avvistamento fissi e con presidi mobili; la situazione sarà nuovamente valutata giovedì 15 aprile.
L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ricorda che, in ogni caso, prima di procedere agli abbruciamenti, è obbligatorio darne comunicazione ai Vigili del Fuoco.
Numero Verde: 800841051.
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