L’incontro con Tremonti, finalmente, c’e’ stato, ma non la data dell’accordo. Intanto pero’, i controlli vanno avanti. Non c’e’ ancora la data per la firma degli accordi di collaborazione tra Italia e San Marino. Dunque l’incontro di venerdì al Meeting di Rimini tra il ministro italiano per l’Economia, Giulio Tremonti, e i segretari di Stato di San Marino, Antonella Mularoni (Affari esteri) e Gabriele Gatti (Finanze), non ha dato l’esito sperato.
Anche se tutti sono ottimisti e pensano di raggiungere l’intesa entre fine settembre. Nel frattempo, gia’ a meta’ del prossimo mese, si terra’ un incontro tecnico per fare chiarezza su alcuni fenomeni che Tremonti ha illustrato in conferenza stampa, dalla quantita’ di contante al volume dei depositi, dal numero di automobili a quello delle societa’, per passare dal fenomeno delle residenze comode e dalla mancanza dell’Iva in Repubblica.
“C’e’ un comune interesse a sviluppare un rapporto di amicizia- dice in conferenza stampa Tremonti- occorre sviluppare una discussione sui rapporti valutari e fiscali anche alla luce dei dati che ho esposto”. Il futuro di San Marino “e’ fortemente integrato con quello dell’Italia, auspico che la firma arrivi a fine settembre”, commenta Gatti, mentre la collega Mularoni aggiunge: “Il nuovo governo doveva fare pulizie e c’e’ la massima disponibilita’”.