Incontro Iccrea-BCSM

La vicenda Iccrea e la relativa decisione di chiudere i rapporti con le banche sammarinesi, compresa la circolarità delle carte di debito e di credito, è il segnale di allarme che denota l’impossibilità per un istituto ‘tramitante’ di adempiere in pieno al rispetto delle norme antiriciclaggio quando il rapporto è intrattenuto con San Marino.

La questione si ripropone quindi negli stessi termini del 5 febbraio 2009, quando Banca Centrale solo per un soffio riuscì a evitare l’isolamento totale del sistema finanziario sammarinese.

Secondo quanto ha riferito ieri il direttore di Banca Centrale, Giannini, le difficoltà di Iccrea non sarebbero imputabili alle banche sammarinesi, né tantomeno a Banca Centrale.

Di certo è l’intero sistema che si compone di una micidiale miscela fra gli ostacoli alla trasparenza del finanziario uniti agli aspetti di carattere fiscale, a rappresentare il vero problema.

Sebbene per il momento si tratti solo di Iccrea, non pare improbabile che, come è accaduto due anni fa, il problema possa estendersi anche alle altre banche tramitanti.

La Tribuna