Se ne parla da tempo, e la legge in materia è stata emanata il 21 luglio 2009 con decorrenza dal primo gennaio 2010, ma fino ad ora era stato impossibile eseguire le intercettazioni telefoniche.
Non sarà però, più così, tra un paio di settimane, quando saranno terminati i lavori di allestimento delle sale e ambienti preposti, già dotati da tempo dell’attrezzatura tecnica. Gli ultimi arredi e strutture allestite in ordine di tempo (le buste relative all’ultima gara di appalto sono state aperte giovedì scorso), sono stati l’archivio riservato e le casseforti per la conservazione.
E così, secondo quanto riferiscono dalla segreteria di Stato alla Giustizia, entro un paio di settimane, ma al più tardi entro fine luglio, anche il Titano potrà iniziare a svolgere le proprie intercettazioni telefoniche.
Oltre alla legge, l’ultimo atto normativo necessario, dopo quelli tecnici (per l’impiantistica si è scelta una delle principali ditte specializzate nel settore, la società Area Spa di Torino che effettuerà il noleggio gratuito delle attrezzature, ma si farà pagare per il servizio svolto quando richiesto dall’autorità giudiziaria), era l’emanazione del regolamento sulle “modalità tecniche di esecuzione delle intercettazioni”, che il governo ha varato il 12 maggio scorso e che la Reggenza ha promulgato il 10 giugno 2014.
Il regolamento, oltre ad essere molto tecnico, elenca una serie di disposizioni che sono ovviamente a carico degli operatori telefonici che operano a San Marino, sia se sammarinesi, sia se esteri ma con concessioni.
Inoltre prevede tre allegati, l’ultimo dei quali contiene anche il listino prezzi del costo che sarà rimborsato agli operatori economici per ogni tipo di intercettazione. (…)
Il listino è abbastanza variegato e comprende quella che è la spesa che gli operatori potranno addebitare allo Stato. Ovviamente poi ci sarà il costo del personale e della società Area. Tornando al listino, l’intercettazione di una utenza singola varia da 1,5 a 1,8 euro al giorno (più 50 euro per la richiesta se effettuata “fuori orario”) a cui vanno aggiunti da 0,9 euro a 1,8 euro per ogni utenza in più se “multilinea”.
Il tracciamento del traffico dati costerà invece 1 euro al giorno, mentre quello delle 48 ore precedenti avrà un costo ulteriore di 20 euro.
Gli ultimi costi riguardano l’identificazione della linea chiamante e/o della linea connessa che costerà 1 euro al giorno, o 18 euro a richiesta se un utente ad esempio utilizza il numero anonimo. Infine costerà 18 euro a richiesta “l’interruzione del servizio all’utenza” e 1,5 euro al giorno la “localizzazione”.
San Marino Oggi