La decisione di creare un polo del credito al consumo per Intesa Sanpaolo non potrà essere presa se non al termine della due diligence su Delta, che è “un lavorone”. Lo ha detto, a margine di un convegno a Roma, Corrado Passera, AD della banca. “Prima la due diligence” su Delta, ha risposto a chi gli chiedeva se fossero vere le indiscrezioni stampa sul progetto di un maxipolo del credito al consumo che metterebbe insieme Delta e Neos. Alla domanda sui tempi di chiusura della due diligence, Passera si è limitato a dire che è “un lavorone”.
In agosto lo stesso Passera aveva dichiarato interesse per Delta, società di credito al consumo della Cassa di Risparmio di San Marino.
La scorsa primavera Bankitalia, a seguito di un’ispezione terminata a febbraio, aveva accertato che la Cassa di Risparmio di San Marino esercitava un controllo non autorizzato sulla proprietà e la gestione della società finanziaria, aggirando l’assenza di un accordo di collaborazione fra le autorità di vigilanza italiana e sanmarinese.
Secondo la procura di Forlì, inoltre, ci sono state alcune irregolarità in materia di evasione fiscale da parte dei vertici di Delta e alcuni amministratori sono stati sottoposti a provvedimenti di custodia cautelare.
Reuters Italia
