Dopo il licenziamento da parte del premier Benyamin Netanyahu del ministro della Difesa Yoav Gallant, i leader delle proteste anti riforma hanno indetto da subito una manifestazione a Tel Aviv di fronte al ministero della Difesa. Altri manifestanti – secondo i media – hanno detto che andranno a dimostrare in segno di solidarietà sotto la casa dell’ex ministro. Il leader dell’opposizione Yair Lapid ha attaccato la decisione di Netanyahu, sostenendo che “il premier può licenziare il ministro, ma non può licenziare la realtà del popolo di Israele che sta resistendo alla follia della maggioranza”.
Agenzia ANSA
Continua il muro contro muro sulla riforma della Giustizia. Anche alcuni ministri si dicono contrari (ANSA)
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