La scure di Marco Arzilli arriva, giustamente, anche a Rovereta presso l’ISTITUTO MEDICINA BENESSERE, dove la pseudo Dott.ssa PAGANELLI esercitava abusivamente, senza averne i titoli, tale professione in collaborazione con il sammarinese Dott.Bugli.
Uso abusivo della professione è il j’accuse, per ora non ancora penale – stanno facendo accertamenti dice il Segretario all’Industria.
Responso – tanto per stare in ambito medico – SOSPENSIONE ATTIVITA’ MEDICA fino a che chiarezza non verrà fatta!
Ma ancora il Governo non si farà parte civile! Si è in attesa degli accertamenti.
Certo è che se si lascia perdere situazioni del genere dopo tutti sono legittimati a fare ben altro al di fuori della legge.