Roma, 11 apr. “Sono molto orgoglioso per il premio ricevuto ieri sera durante una cerimonia all’università Luiss Guido Carli motivato dall’impegno speso in tema di sostenibilità e diritto al futuro”.
A parlare è il deputato della Lega Jacopo Morrone, presidente della ‘Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo di rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari’ e artefice insieme all’onorevole Chiara Braga (Pd), anch’essa premiata, della legge 53/2023 che l’ha istituita e che coinvolge diversi SDGs (sustainable development goals) dell’Agenda 2030. L’obiettivo che si prefigge la legge è infatti coerente con la tutela delle attuali comunità ma anche delle nuove generazioni, con particolare riguardo alla salvaguardia della loro salute. La Commissione si impegna infatti a mettere in atto indagini e analisi sulle attività illecite collegate al sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, al loro traffico, ai siti inquinati, alla gestione del servizio idrico, alla normativa ambientale, alla rilevazione e alla rendicontazione dell’impatto delle attività illecite sulla collettività.
Il premio consegnato a Morrone rientra nell’ambito della prima edizione di Italian Political Awards (IPA) ed è stato ideato e promosso dall’associazione Italian Politics, in collaborazione con la Luiss School of Government e la FERPI, con l’obiettivo di valorizzare le politiche pubbliche attraverso l’identificazione dei membri del Parlamento italiano che si sono distinti, per il loro contributo contenutistico e l’elaborazione di nuove attività di policy making orientate a risolvere i problemi del Paese e migliorare la qualità della vita dei cittadini.