
Dopo sette anni sarà divorzio tra Paulo Dybala e la Juventus. Lo strappo definitivo è venuto dall’atteso incontro alla Continassa tra la dirigenza juventina e gli agenti del giocatore argentino, con all’ordine del giorno il prolungamento del contratto, in scadenza a giugno. Fumata nerissima al termine del confronto e qualsiasi ipotesi di ripensamento è stata esclusa in serata dall’ad bianconero, Maurizio Arrivabene: “Con Dybala abbiamo avuto un approccio sincero, dopo l’arrivo di Vlahovic la sua posizione non era più centrale. Si è preferito prendere la decisione di non rinnovargli il contratto. Spiragli? No”. Dopo l’annullamento in extremis del primo faccia a faccia, fissato per lo scorso 10 marzo, si era capito che la vicenda del rinnovo si stava complicando e la resa dei conti è arrivata questa mattina. Jorge Antun ha varcato i cancelli del quartier generale bianconero intorno alle 11, l’incontro è durato un paio d’ore e ha portato ad una conclusione netta, trapelata quasi subito come indiscrezione: nessun futuro bianconero per Dybala. Troppe le condizioni legate ai circa quattro milioni di bonus tra presenze, rendimento e obiettivi personali e di squadra, troppo bassa la parte fissa che si sarebbe aggirata intorno ai sei milioni: il 10 della Juve pretendeva molto di più, i vertici del club si sono fermati a determinate condizioni. “E’ stato un incontro amichevole ma anche molto chiaro e rispettoso – ha spiegato Arrivabene -. Sarebbe stato facile fare una offerta molto al ribasso però poco rispettosa verso Paulo, che ha passato sette anni con noi, e sicuramente non avrebbe aiutato i prossimi passi della sua carriera. Ci abbiamo pensato molto ma è importante sottolineare una cosa: la dirigenza della Juve non prende le decisioni contro la Juventus ma per la Juventus”. Ora Dybala potrà cominciare davvero a guardarsi intorno. Dall’Argentina sono certi che sull’attaccante sia piombata l’Inter, tanto da aver già programmato un incontro nei prossimi giorni per provare a capire la fattibilità dell’operazione. Marotta conosce benissimo il calciatore, i due potrebbero ritrovarsi sotto la Madonnina dopo le stagioni vincenti all’ombra della Mole. Sullo sfondo, però, c’è anche tanta Liga pronta a tentare la Joya: l’Atletico Madrid lo osserva da tempo, il Barcellona sta cercando un profilo che possa aumentare il tasso tecnico offensivo. Molto più complicato immaginarsi Dybala in Premier League o in Bundesliga, dove non ha attirato particolarmente le fantasie. Intanto, l’attaccante è tornato a piena disposizione di Massimiliano Allegri e si è ripresentato con un gol: domenica, alla prima da titolare dopo l’infortunio, contro la Salernitana gli sono bastati 5′ per sbloccare la sfida e spianare la strada ai bianconeri. C’è da conquistare un posto tra le prime quattro e, magari, lottare fino all’ultimo per contendere lo scudetto con Milan e Napoli, oltre ovviamente all’Inter. E, per uno scherzo del destino, la prima tappa alla ripresa del campionato sarà rappresentata proprio dai nerazzurri: Dybala giocherà l’ultimo derby d’Italia con la casacca bianconera, poi cambierà maglia. Ma di questo se ne riparlerà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
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