LA COALIZIONE RIFORME E LIBERTA’ PRESENTERA’ IL PROGETTO DI LEGGE SUL CATASTO.

La coalizione Riforme e Libertà ha presentato alla stampa il progetto di legge sul Catasto.

 

Riccardi (ex segretario al Territorio) rileva che l’attuale legge risale al 1949, quindi è completamente fuori da tutti i canoni odierni di concezione della casa, cita come esempio, che una casa con 2 bagni è per l’attuale legge “casa signorile”, mentre oggi molti appartamenti dispongono di questo tipo di agi.

Continua Riccardi, “nel 1949 San Marino era una località prettamente rurale, dove ancora non erano arrivate neppure le fabbriche, per non parlare poi di tutti i centri commerciali ecc. si cita ancora nella legge di case rurali, di spazi adibiti a stalla, cose ormai completamente obsolete ai giorni d’oggi”.

In aggiunta a ciò i valori catastali sono ancora fermi a quell’epoca, con valori bassissimi, visto il notevole sviluppo urbano che c’è stato da allora ad oggi.

Questo progetto di legge ha fra gli obiettivi principali, quello di “fotografe” la situazione odierna dell’edificato, di aggiornare anche le varie diciture tecniche contenute nella vecchia legge ammodernandole, di aggiornare soprattutto i valori patrimoniali e le rendite catastali. Quest’ultimo obiettivo con lo scopo di poter perseguire una maggiore equità fiscale. Perché dal reddito, dalla situazione patrimoniale, deriva anche l’accesso a rimborsi spese di studio, o all’assegnazione dell’edilizia sociale, di rette asilo ecc., ed oggi paradossalmente chi possiede molti immobili, può risultare addirittura “più povero” di un dipendente che vive solamente con il proprio stipendio.

Un’altra grande novità sostanziale sarà, che le varie rendite si adegueranno progressivamente con il passare degli anni, mantenendo così sempre aggiornati i valori reali degli immobili. Un progetto di legge dinamico e non più statico come la legge attualmente in vigore.

Con questo non s’intende assolutamente gravare ulteriormente nelle tasche dei cittadini, anzi con decreti ad hoc, si dovrà mantenere la pressione fiscale come quella attuale, anche se andranno rivalutati caso per caso, con situazioni, che si vedranno aumentare un pochino le tasse sugli immobili e persone che invece se le troveranno abbassate, in un ottica di equità fiscale.

 

Mazza Orazio dei DDC, dichiara che questa legge è nata nella passata legislatura ed aveva già iniziato l’iter parlamentare. Legge ribadisce condivisa anche da chi era al governo ieri con la nostra coalizione ed oggi è presente nell’attuale governo.

“Vedremo quale sarà il comportamento di quelle forza che fino ad ieri condividevano questo progetto di legge ( il riferimento è chiaramente verso AP), io spero vivamente che AP non si rimangi il tutto e che dia sostegno al nostro progetto di legge, altrimenti viene il sospetto che anche quella forza politica è entrata nel meccanismo ricattatorio dei poteri forti presenti nella coalizione di maggioranza”.

 

Con questa proposta di legge prosegue vogliamo dimostrare al paese che l’opposizione non vuole fare solo ostruzionismo, ma bensì partecipare e proporre idee per il miglioramento del nostro paese.

Infatti, ci siamo detti disponibili a collaborare con la maggioranza per uscire dalle situazioni che mettono in difficoltà il paese, anche se notiamo che la maggioranza ha dato segni di sudditanza dei poteri forti nell’ultimo Consiglio Grande e Generale ed allo stesso tempo di insofferenza verso l’opposizione.

 

Foschi ribadisce che questa proposta di legge è il frutto di 2 anni di lavoro iniziati nella passata legislatura, mentre prima del precedente esecutivo, si era solamente discusso in merito di adeguare i coefficienti catastali.

Foschi si dice anche meravigliato che il “Patto” non abbia inserito nel proprio programma elettorale la nuova legge in materia di catasto.

La legge che abbiamo pensato afferma Foschi è una legge dinamica che andrà a fotografare in modo preciso il territorio, oggi ed in futuro, individuando così anche le zone dove è ancora possibile uno sviluppo e le zone invece che vanno tenute sotto controllo.

Per questo il catasto deve avere in mano tutti gli strumenti per potere fare ciò.

 

La coalizione Riforme e Libertà fa notare, che mentre loro parlano di nuova legge sul catasto per  salvaguardare il territorio, per uno sviluppo sostenibile, per una maggiore equità fiscale, il governo attraverso “ Mister Frustoli”(Segretario Venturini n.d.r.), vuole modificare la legge sull’alienabilità dei terreni dello stato portandolo da maggioranza dei 23 a maggioranza semplice, consentendo così un sistema che può essere utilizzato in maniera clientelare dalle forze di maggioranza.

L’ex segretario al Territorio Riccardi ricorda che nella sua legislatura a volte è stata necessaria la votazione dei 23 da parte del Consiglio per la cessione dei terreni dello stato, ma quando si tratta di necessità reali, per il bene dello sviluppo della repubblica o a favore della collettività non vi sono mai problemi ad ottenere anche i voti della minoranza.

Infine ricordano anche, che la legge essendo presentata dalla minoranza è passibile di modifiche eo integrazioni della maggioranza perché l’obiettivo è quello di portare il progetto di legge che verrà discusso in prima lettura nel  prossimo Consiglio Grande e Generale alla sua approvazione.

 

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