Concerti e numerose altre iniziative per festeggiare, attraverso un anno intero, il mezzo secolo del più antico sodalizio musicale della Repubblica
Come tante altre storie sammarinesi, anche questa ha origini che si perdono nelle sempre più rare testimonianze orali. L’unico documento scritto è un capitolo del volume: “San Marino Musicale. Tradizioni ed evoluzione” (1975-1985) del Maestro Cesare Franchini Tassini, ideatore e fondatore della Corale.
E’ per sua mano che si viene dunque a sapere che la Corale nasce nel 1960, più o meno ufficialmente, con un gruppo di persone reclutate tra antichi coristi e voci bianche educate da suor Iva Diberardo delle Maestre Pie di Borgo. A novembre di quell’anno cominciarono le prove, che proseguirono per cinque mesi. Il 9 aprile 1961 la Corale esordì con la “Prima Missa Pontificalis” di Perosi nella chiesa di Serravalle, cui seguì il concerto per la messa solenne del 4 giugno, a Borgo, alla presenza dei Capitani Reggenti.
Il successo fu immediato. Tanto che dopo i primi concerti si cominciò subito a lavorare allo statuto che avrebbe dato vita alla “Società Corale San Marino”, denominazione tuttora in uso.
Ci vollero alcuni decenni e una progressiva evoluzione per passare dalla primaria connotazione di “Cappella Cantorum” al moderno concetto di Corale. Una serie di passaggi contrassegnati dalla presenza di grandi personaggi della cultura sammarinese, come il professor Giuseppe Rossi e Maria Antonietta Bonelli, entrambi presidenti, in tempi diversi, del consiglio direttivo.
Come dimenticare, poi, padre Gaspare Stipa, frate francescano arrivato a San Marino proprio nel 1961, che subito accompagnò la Corale al suono dell’organo (di cui era un vero virtuoso), divenendone in seguito direttore tecnico. A firma di padre Stipa sono anche numerose composizioni che la Corale ha eseguito in giro per il mondo, ottenendo ovunque altissimi consensi per la bellezza delle opere.
Ma la Corale ha un altro grande primato: è il primo sodalizio musicale costituito a San Marino, che ha dato poi i natali all’Istituto Musicale e a tante altre realtà culturali, come il Centro Studi Musicali. In ciascuna di queste entità operano artisti e musicisti che hanno fatto il loro corso di studi all’Istituto Musicale e, da ragazzini, erano all’interno della Corale, tra le cui file sono passate generazioni di sammarinesi.
Oggi la Corale è una realtà composita, che si esibisce non soltanto nelle ricorrenze religiose e istituzionali del calendario sammarinese, ma anche in concerti e concorsi fuori territorio, con altissimi livelli di prestazione, pur mantenendo la sua antica connotazione volontaristica. In altre parole i coristi non sono professionisti.
Da qualche tempo è stato creato anche un coro di bambini, che costituiscono il vivaio da cui attingere i futuri coristi e che garantisce la continuità di questa che ormai, a tutti gli effetti, è una istituzione culturale tra le più prestigiose.
Dai primi anni ’90 il Maestro Fausto Giacomini è subentrato alla direzione tecnica di padre Stipa (scomparso nel 2006). Il suo ingresso ha segnato il punto di svolta nella Corale, che oggi si esibisce con indiscutibile bravura oltre che nella polifonia classica, anche in generi musicali moderni, più accessibili al grande pubblico: dal jazz, al rock, al musical.
Dal 2001 è presidente della Corale l’avvocato Giovanna Crescentini, arrivata in occasione del quarantennale e che oggi guida le celebrazioni del cinquantesimo di fondazione della società.
Proprio perché la nascita della Corale è stata contraddistinta da una serie di eventi successivi, il consiglio direttivo ha programmato un anno di celebrazioni.
Il calendario comincia il 27 novembre, con l’udienza dalla Reggenza. Si continua con gli appuntamenti classici, come il concerto di Natale al teatro Concordia (4 dicembre) e la replica del giorno successivo, i cui proventi andranno in beneficenza all’Associazione Oncologica Sammarinese. Di seguito (23 dicembre) il concerto dei bambini al teatro Titano. E poi un libro, che raccoglierà le testimonianze di questi 50 anni di storia. Quindi, l’emissione di un francobollo commemorativo. E ancora, un concerto con l’Orchestra della Repubblica di San Marino, due grandi realtà, una nata dall’altra, in qualche modo complementari. Infine, in prossimità dell’autunno 2011, un concerto con tutti gli ex coristi, in onore del defunto Maestro Gaspare Stipa, indimenticato direttore tecnico, dopo il fondatore e a sua volta direttore Cesare Franchini Tassini.