La Corte dei Conti ammonisce 12 Comuni del Riminese

Troppi incarichi esterni affidati dalle pubbliche amministrazioni. Intanto Riccione si conferma la città romagnola con la più alta qualità della vita.
E’ praticamente l’intera Provincia a finire dietro la lavagna. Coriano, Misano, Mondaino, Montegridolfo, Poggio Berni, Riccione, Rimini, Saludecio, San Giovanni in Marignano, Cattolica, Santarcangelo e Verucchio: questi i Comuni ritenuti non virtuosi dalla Corte dei Conti.
Le mancanze contestate vanno dall’assegnazione di incarichi senza procedura comparativa, all’omessa pubblicazione dell’elenco dei consulenti. Il Comune di Rimini si giustifica: nel regolamento comunale la procedura comparativa per incarichi inferiori ai 5.000 euro non é obbligatoria perché antieconomica. Il costo di una gara sarebbe superiore a quello dell’incarico stesso.
Posizione che il Comune spiegherà alla Corte dei Conti; ricordando poi che i costi delle consulenze sono passati dagli oltre 9 milioni di euro del 2004 ai 5 milioni e mezzo del 2007. Le amministrazioni del riminese possono comunque sorridere guardando alla classifica sulla qualità della vita in Romagna. L’indagine – commissionata dal quotidiano “La Voce” alla facoltà di scienze statistiche dell’Università di Bologna – vede nella top ten ben cinque località della Provincia. Al primo posto c’è Riccione, seguita da Sogliano e Cattolica. Rimini è nona, davanti a Cesena. Lo studio ha tenuto conto di indicatori quali il tenore di vita, l’imprenditorialità, i servizi e la struttura socio-demografica.

Fonte: San Marino RTV