La cronistoria della Benzina economica

A dicembre Tribuna aveva riportato dell’incalzare dell’offensiva parlamentare italiana sui prezzi della benzina. Offensiva guidata dal deputato riminese del Pd Elisa Marchioni, che con una interrogazione chiedeva un abbassamento di prezzi per l’area confinante con la Repubblica. Ebbene ora è arrivata la risposta del sottosegretario di Stato per l’economia e per le finanze, Daniele Molgora . I contributi anti-concorrenza per i distributori di carburante nelle zone di confine restano in attesa del via libera dell’Ue.
Una risposta quindi apre la porta a una ipotesi sempre più condivisa e sostenuta all’interno del parlamento italiano, e che tra l’altro ha già ricevuto l’ok dall’Europa. In maniera bipartisan. Tanto che il primo a sollevare il problema con decisione era stato il deputato della Lega Nord Gianluca Pini il quale era riuscito a far approvare nella commissione Politiche dell’Unione Europea alla Camera un proposta mirante ad ottenere prezzi
agevolati per i carburanti nei comuni confinanti con la Repubblica di San Marino.
La proposta era basata su una norma europea che prevede tale eventualità in zone di un paese della Unione Europea confinanti con Paesi extra Ue. “Se venisse approvata anche in aula la mia proposta in sede di conversione del decreto 154 – aveva annotato Pini – presto nelle province di Rimini e Pesaro i carburanti potrebbero costare dai 10 ai 15 centesimi in meno”. A preoccupare lui e il deputato Marchioni è’ lo scippo dei clienti riminesi, in fuga verso i benzinai del Titano, agevolati anche dalla Smac card.
“La Repubblica di San Marino- spiega la Marchioni- ha recentemente avviato la distribuzione di una card che, al momento dell’effettuazione di acquisti presso esercizi convenzionati, viene dall’esercente caricata di
un importo equivalente allo sconto predeterminato”. Grazie alla Smac e all’effettivo minor costo di partenza, il prezzo dei carburanti a San Marino, secondo il deputato riminese, e’ di 16 centesimi di euro al litro inferiore
rispetto quello praticato in Italia.
“L’ulteriore diminuzione del prezzo dei carburanti a San Marino- spiega il deputato- ha ancora di piu’ penalizzato i gestori degli impianti di distribuzione nelle aree confinanti che hanno visto crollare il volume dei
carburanti venduti”. Percio’, Marchioni sollecita il governo a “predisporre nuove iniziative legislative volte a ridurre il prezzo dei carburanti nelle aree confinanti con la Repubblica di San Marino, in analogia con le
disposizioni gia’ adottate”.
La risposta di ieri del sottosegretario Molgora ricorda che la Legge comunitaria 2008 ha gia’ previsto un fondo di 2 milioni di euro annui, “in favore delle regioni confinanti con la Repubblica di San Marino, finalizzato all’erogazione di contributi alle persone fisiche ai fini della riduzione del prezzo al distributore di benzina e gasolio per autotrazione”. Ma puntualizza poi: “L’efficacia della disposizione e’ espressamente subordinata all’autorizzazione del Consiglio dell’Unione europea ai sensi della direttiva sulla tassazione dell’energia”.
A riguardo, il sottosegretario segnala inoltre che un analogo provvedimento per la riduzione dei prezzi di carburante in Friuli Venezia Giulia, Regione a statuto speciale, e’ sotto procedura di infrazione “in materia di compatibilita’ alla normativa comunitaria delle disposizioni inerenti la tassazione dei prodotti energetici”

fonte: http://www.riminibeach.it

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