Un bagno ‘liberatorio’ e rinfrescante a mezzanotte e mezzo in uno specchio d’acqua a forma di cuore. Oltre a fuochi di artificio, concerti e feste dappertutto. Si è conclusa all’alba la quarta edizione della Notte Rosa della riviera romagnola, il moderno Capodanno dell’estate, che quest’anno è riuscita a sconfiggere anche il maltempo richiamando quasi due milioni di persone. Momento clou della festa, che ha animato ininterrottamente i 110 chilometri di costa, è stato il ‘Bagno di luna’: dopo aver atteso la fine dei fuochi d’artificio, centinaia di persone si sono tuffate in acqua ai bagni 21, 58 e 144 dove era stata attivata la vigilanza. Fin dal tramonto la riviera è stata invasa da migliaia di persone che hanno formato una grande macchia rosa grazie a magliette, cappellini e perfino antenne o orecchiette (alcune luminose) tutte rigorosamente rosa. Ad adeguarsi al colore anche hotel, ristoranti, pub, negozi. Inoltre grandissima folla al concerto di Battiato a piazzale Roma a Riccione, un po’ meno per la Mannoia a Rimini davanti alla rotonda del Grand Hotel. Soprattutto giovani e giovanissimi a vedere Giuliano Palma and the Bluebeaters sul lungomare, ma anche Arisa e poi Elisa Rossi a Bellaria Igea Marina. Poi la gente si è riversata nei locali sulla spiaggia e in collina per aspettare l’alba ballando. Verso le 3 un temporale, che è durato quasi due ore ma senza impensierire i nottambuli. Né ha rovinato il concerto dell’alba di Morgan, davanti alle terme, cominciato però con 45 minuti di ritardo. Festa apprezzata anche dall’associazione di consumatori ‘Telefono blu’ che ha proposto agli organizzatori di ripetere l’iniziativa anche alla fine dell’estate, facendone così una porta d’ingresso e uscita della stagione, oltre che uno dei più grandi eventi d’Europa dal punto di vista economico.
