A pochi giorni dall’incontro tra il SILB-Confcommercio e l’assessore al Commercio e al Turismo della Regione Emilia Romagna, Andrea Corsini, è stata diffusa una circolare indirizzata a tutti i Comuni dell’Emilia Romagna. L’obiettivo è quello di armonizzare le autorizzazioni per feste e sagre, alla luce delle segnalazioni ricevute dall’associazione. Secondo i gestori dei locali da ballo, esistono comportamenti non uniformi nell’applicazione delle norme riguardanti le manifestazioni temporanee, con possibili incongruenze legislative.
Il documento fa riferimento a leggi di semplificazione risalenti al 2000, che consentono l’organizzazione di eventi come concerti e spettacoli dal vivo fino a un massimo di 2000 partecipanti, richiedendo semplicemente una segnalazione al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive). Tali disposizioni sono state prorogate fino al 31 dicembre 2024 e mirano a sostenere le attività economiche post-pandemia.
Tuttavia, il Ministero ha denunciato un’interpretazione inadeguata di queste norme da parte di alcuni operatori, che includerebbero sotto il termine “danza” anche le attività di discoteca, contravvenendo alle direttive originali. È emersa anche la pratica di presentare nuove richieste di permesso per eventi che si protraggono oltre il loro termine originario.
L’assessore Corsini ha esortato i Comuni a vigilare sull’applicazione della normativa e sulle misure di sicurezza necessarie per gestire eventi con grande afflusso di persone. Gianni Indino, presidente del SILB-Fipe Confcommercio dell’Emilia Romagna, ha accolto l’iniziativa della Regione, evidenziando il problema dell’abusivismo nelle manifestazioni non autorizzate e l’assenza di controlli da parte delle autorità.
Indino ha sottolineato come queste irregolarità penalizzino le attività legittime di intrattenimento, auspicando che la circolare venga recepita e applicata in modo efficace da tutte le amministrazioni locali. Con l’auspicio che le future amministrazioni regionali rimangano attenti alle esigenze del settore, Indino evidenzia l’importanza delle attività di intrattenimento per l’attrattività turistica e l’occupazione nella regione.