E’ stato presentato oggi, presso il padiglione di San Marino al Meeting di Rimini, il Convegno “La scoperta come avvenimento” che avrà luogo a San Marino, presso l’ex Monastero delle Clarisse, dal 28 al 30 agosto. Il Convegno, organizzato da EURESIS, Associazione per la promozione e sviluppo della cultura e del lavoro scientifico, in collaborazione con la Templeton Foundation e l’Università di San Marino e con il Patrocinio delle Segreterie di Stato agli Esteri e alla Cultura è un incontro interdisciplinare tra scienziati che rifletteranno sui contenuti dei loro studi a prescindere dall’applicazione dei risultati ottenuti. Per la prima volta scienziati di fama internazionale si incontreranno per esaminare il fenomeno della scoperta scientifica, considerata dal punto di vista dell’uomo che la compie.
Due i filoni di con confronto: il racconto della scoperta e le caratteristiche e le implicazioni umane della scoperta. Molti i nomi illustri di scienziati che prenderanno parte ai lavori: il paleontologo Yves Coppens, l’astronomo Owen Gingerich, l’astrofisico Piero Benvenuti, l’astrofisico e Premio Nobel John Mather, il Premio Nobel Charles Townes, il biologo David Lathi, il filosofo Giovanni Maddalena il fisico teorico John Polkinghorne.
Il Segretario di Stato alla Cultura, Romeo Morri, nel presentare l’iniziativa ha ribadito l’intenzione del Governo sammarinese di proseguire ad investire sulla cultura e sulla qualità degli eventi culturali, rilevando l’altissimo livello di questo confronto fra scienziati di fama mondiale, alcuni dei quali presenti anche in conferenza stampa. Il Nobel John Mather, ha anticipato che nel convegno parlerà delle sue scoperte, della storia dell’universo ed anche delle ipotizzabili future scoperte sull’universo lontano, grazie al nuovo telescopio orbitale che si sta mettendo a punto. “”Noi che abbiamo avuto il dono della conoscenza” ha detto lo scienziato “ abbiamo un altro compito importante: quello di spiegare al mondo cosa stiamo facendo”.