Tema tra i più seguiti dell’intera kermesse, ha visto duellare, in una tavola rotonda molto partecipata, attori di spicco tra cui Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa-SanPaolo e Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl.
E se per il banchiere, quello che serve è “uno shock positivo”, una scintilla che possa innescare “un piano concreto e di lungo
termine” che porti l’Italia fuori dalle secche, il leader della Cisl punta sulla “partecipazione” e su un diverso trattamento fiscale sul fronte del lavoro.
“Ho sentito Bossi parlare in modo sbagliato sulle gabbie salariali – ha osservato Bonanni -“: la strada da seguire è quella della contrattazione di secondo livello così come prevista dal nuovo
modello contrattuale. Un percorso, ha aggiunto “su cui sembra esserci ampio accordo” e che va sostenuto, con una maggiore
defiscalizzazione: il 10% già previsto “é stato apprezzato dal sindacato” ma è necessario
arrivare “a tasse zero sulla contrattazione di secondo livello. In questo mopdo – ha chiosato – i contratti correranno come furetti, esattamente quello che ora serve”.
In una giornata che ha visto sfilare, anche James Murdoch, presidente e ad di News Corp. per Asia e Europa e il ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli – secondo cui con una riforma federale, le regioni a statuto speciale “lo saranno un po’ meno” – Passera ha anche toccato il tasto Delta, la società di credito al Consumo della Cassa di Risparmio di San Marino.
Una realtà finanziaria finita nel mirino di IntesaSanpaolo e nei cui confronti, ha spiegato, verrà avviata una “due diligence, a breve, se ci saranno le condizioni”.
(Newsrimini.it)
