L’interpellanza contro un dirigente medico potrebbe avere come obiettivo quello di sostituire uno o forse due Segretari.
Lo scontro interno al gruppo consiliare di Noi per la Repubblica ha raggiunto livelli di guardia che mettono in discussione la stabilità dell’intera maggioranza di governo. Non si tratta ovviamente di decidere quale nuovo governo costituire, bensì preludono alla possibilità di un rimpasto di governo che veda meglio valorizzata la presenza di un gruppo politico su un altro.
Il Capo Gruppo Bronzetti non ha mai nascosto la sua simpatia per l’attuale dirigenza di Rete e per la parte di Npr più vicina alle posizioni dei fratelli Berti. Del resto è con loro che ha affrontato la difficile battaglia nel settore della giustizia, iniziata molto prima che si costituisse l’attuale alleanza. Sul fronte degli incarichi la sua parte politica sembra invece essere stata penalizzata, tanto che NPR si è trovata ad esprimere nella rappresentanza in Congresso di Stato due Segretari con altra ispirazione: Belluzzi da un lato, ma soprattutto Pedini, diventato tale nonostante la fase antagonista con il Segretario Ciavatta.
L’occasione per aprire le ostilità è arrivata su un piatto d’argento e fa perno sulle frizioni che ci sono all’interno dell’ospedale con il Dott. Ceccarini, responsabile della medicina di base. Pare proprio che da ciò sia emersa l’interpellanza, prodotta da una parte di Npr e che riporta la firma del capogruppo Bronzetti, che denuncia possibili irregolarità nella somministrazione dei vaccini a persone che avrebbero goduto di un privilegio concesso da uno o più operatori (dirigenti) della sanità.
La reazione dell’altra parte di Npr è stata forte, con la pubblicazione di una lettera che mette sul banco degli imputati la stessa Bronzetti, apparentemente per questioni di metodo. Ma è solo una questione di metodo o c’è di più?
Bronzetti, Simoncini e i fratelli Berti infatti non rilevavano solo la necessità di trasparenza e correttezza nell’attuale campagna vaccinale, ma lasciano intendere la presenza di responsabilità di un dirigente medico (l’allusione al Dott. Ceccarini sorge spontanea).
Ciò ha scatenato reazioni forti in ambito governativo, in particolare in casa Dc. Ma dove sta la verità?
La campagna vaccinale sicuramente procede positivamente con una grande disponibilità da parte del personale sanitario e dei sammarinesi che hanno risposto in massa.
Occorre però rilevare che, in attesa delle ulteriori forniture dei vaccini, ci siano un migliaio di richieste online di prenotazione non evase da parte di soggetti che hanno pieno diritto di vaccinarsi, sessantenni prevalentemente, mentre accade che ci siano invece persone di età inferiore che hanno già ricevuto la prima dose.
Ora sicuramente l’Iss e la Segreteria alla Sanità farà piena chiarezza rispetto a questa prima tranche di vaccinazioni ma resta il dato politico.
L’interpellanza infatti di una parte di Npr rappresenta un fulmine a ciel sereno, che gli analisti politici non possono che attribuire ad un obiettivo ben più alto: quello della sostituzione di uno e forse due Segretari di Stato. La Serenissima