Recuperare competitività vuol dire tagliare la spesa pubblica, sempre, perchè è lì che si annida come solo prodotto stipendi e consulenze, produzione di carta a mezzo di carta, stipendi contro il nulla. Qualcuno è andato a vedere quali sono le vere aziende di punta del paese? A parte i viaggi elettorali, e alla BENITO AEROPORTI AIRLINES, le visite “sotto telecamere”, come suol fare il “BENITO” DELL’INDUSTRIA. Qualcuno sà dirci quante di queste imprese sono figlie degli indirizzi di questo o quel governo, di questo o di quel dicastero? Probabilmente nessuna. Queste imprese sono quasi sempre figlie di “nuovi saperi” figlie quasi illegittime o non volute di un ambiente politico incompetente , tronfio ,arrogante e ignorante, figlie sicuramente di poche persone che lavorano in silenzio . LA VERA SFIDA è nelle capacità del popolo sammarinese di rendersi autonomo delle decisioni altrui , della sudditanza dall’Italia , della necessità di allargare l’orizzonte all’Europa, di , nel nostro piccolo, alzare il livello qualitativo di spesa pubblica, se ci deve essere. Copiamo modelli ove la spesa pubblica finanzia la ricerca in settori dove sembrano maggiori i ritorni. Se la ricerca ha successo , si creano meccanismi di rete per far crescere la produttività nella PA (più rete meno stipendi) , la ricerca sviluppata sulla salvaguardia della salute, e nel campo energetico è la vera sfida. Perchè il popolo sammarinese non invecchi male , perchè i giovani sammarinesi siano più attenti e responsabili dei loro padri, perchè si cominci a costruiere una comunità armoniosa , che ha bisogno degli “altri” , e che non ci stà al “suicidio” delle intelligenze. MA COME SI FA’ a sentire ,chi da una parte e dall’altra, hanno portato il paese alla anoressia culturale, PREDICARE CHE RITORNERANNO, E CHE STAVOLTA NE RIMARRA’ SOLTANTO UNO!!!!!!!!!!!!! Frankfurt ha ragione le “stronzate” se ben esposte sembrano quasi convincenti……………..
vostra “colendissima” spam
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