La visita di Matteo Richetti a Ravenna: “La città ha le condizioni per candidarsi a essere la ‘energy valley’ di tutto il paese. Al primo question time chiederò chiarimenti sull’eolico offshore”

Il capogruppo di Azione alla Camera ha incontrato cittadini e imprenditori insieme a Chiara Francesconi. Tra i temi quello dell’eolico off-shore, delle fonti di energia rinnovabili e il ricordo dell’alluvione 2023. Nella sede di Agnes a Fornace Zarattini il saluto anche del presidente della Regione Emilia Romagna Michele de Pascale.

Una visita carica di significati, ricca di occasioni di riflessione. La visita nel territorio di Ravenna da parte di Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera dei Deputati, non ha tradito le aspettative, fungendo come momento importante di confronto a pochi giorni dall’appuntamento elettorale delle Elezioni Comunali di Ravenna in programma domenica 25 e lunedì 26 maggio.

Richetti, giunto in Romagna per sostenere la lista civica “Progetto Ravenna” a sostegno di Alessandro Barattoni candidato Sindaco, accompagnato da Chiara Francesconi, a sua volta capolista proprio di “Progetto Ravenna”, si è prima recato a visitare alcune aziende nell’area portuale di Ravenna, poi ha raggiunto Fornace Zarattini fermandosi nella sede di Agnes.  La società ravennate è impegnata nella progettazione del più importante progetto italiano di parco eolico a mare (che interesserebbe ben 500mila famiglie non solo della Romagna) che si trova oggi alle prese con la scelta del Ministero dell’Ambiente di stralciare dalla calendarizzazione 2025 l’intera sezione relativa all’eolico offshore accantonando i relativi bandi. Nella sede di Agnes anche il saluto di Michele de Pascale, oggi Presidente della Regione Emilia-Romagna: “In questa campagna tutta la coalizione di centro sinistra ha fatto un grande lavoro sui contenuti, un progetto che tiene insieme tante identità e che darà un contributo determinante alla vita della città. Alessandro Barattoni sta facendo una campagna vera, tra le persone, dicendo cose chiare”.

“Viviamo in un periodo di incertezza complessiva – ha detto Matteo Richetti – che mette in condizione di precarietà tutto il sistema economico italiano. Questa città ha le condizioni per candidarsi ad essere la ‘energy valley’ di tutto il paese, il mix energetico qui è già partito da tempo e la transizione è iniziata ben prima che la indicasse la Commissione europea. Ora però bisogna lasciar lavorare le persone. Mi impegno a portare il tema dell’eolico offshore davanti al Ministro Fratin e gli chiederò di rispondere davanti agli italiani, in occasione del primo question time in diretta tv disponibile, del perché prima vengono richieste le rinnovabili, poi le si escludono dalle aste pubbliche dalla possibilità di realizzarle. È una battaglia di principio”. Richetti si è poi soffermato sulla lista Progetto Ravenna: “In questa città ci si chiede non solo come affrontare le difficoltà, ma anche come essere il generatore di opportunità. Progetto Ravenna rappresenta la porta di accesso al sostegno ad Alessandro Barattoni Sindaco, una porta riformista, pragmatica, come è sempre stato l’atteggiamento di Ravenna. Qui c’è il candidato a sindaco giusto per guidare un processo che sappia affrontare le sfide del futuro. Voglio ringraziare anche Chiara Francesconi per la sua candidatura al Consiglio Comunale. Chiara è una persona che ha tenacia, che si mette in gioco, e allo stesso tempo ha conoscenza della vita amministrativa della città che è lo strumento per dare le giuste risposte”.

Durante l’incontro anche l’intervento di Filippo Govoni, segretario provinciale di Azione: “Progetto Ravenna è una lista nata dall’idea di quattro partiti dell’area riformista e centrista che ha deciso di promuovere una realtà in grado di rappresentare il mondo liberaldemocratico europeista e riformista e farlo pesare all’intero della coalizione di centro sinistra. Non sono le prove di campo largo, questa è l’affermazione del campo ravennate che tiene insieme tante realtà. Un campo che già nel passato ha dimostrato di funzionare perché quando è stato il momento di affermare determinate idee per la città si è trovata la sintesi. Sono certo che Alessandro Barattoni saprà rappresentare le idee di questa coalizione come ha fatto anche nel recente passato de Pascale”.

In chiusura Chiara Francesconi è tornata sulla questione legata all’accantonamento dei bandi sull’eolico offshore da parte del Governo: “Il Ministero dell’Ambiente deve spiegare il perché del blocco delle aste. A Ravenna grazie ad Agnes, c’è una delle poche opere davvero realizzabili, frutto di un lungo lavoro sia da parte della società incaricata sia dell’Amministrazione comunale. Siamo una città capitale dell’energia, chiediamo un sostegno verso l’innovazione e la transizione energetica, e invece troviamo degli stop in un progetto che ha già tutti i crediti per essere realizzato. E tutto questo a distanza di appena due anni da un’alluvione che ha colpito duramente anche questa zona e le aziende di Fornace Zarattini”.

Ravenna, 21 maggio 2025

MP communication