Un decreto delegato del giugno 2008 dispone l’obbligo di mettere a norma gli impianti gas di tutte le abitazioni sammarinesi, compilando al contempo una relativa modulistica a titolo di certificazione. Certamente questo provvedimento persegue concretamente l’obiettivo della maggiore sicurezza degli impianti a gas, e ciò rappresenta un beneficio per le famiglie sammarinesi.
Tuttavia, sul piano generale, si deve in primo luogo rilevare che questa procedura prevista da una norma di legge sta avvenendo in una situazione di insufficiente informazione verso la cittadinanza circa gli adempimenti a cui occorre fare fronte e le relative scadenze. Una lacuna questa che auspichiamo la Segreteria di Stato competente voglia colmare al più presto.
Premesso ciò, la preoccupazione dell’Associazione Sportello Consumatori riguarda in particolare i costi per gli utenti. Infatti, tale adempimento previsto obbligatoriamente da una norma di legge, che rappresenta una opportunità per i professionisti del settore (idraulici, tecnici, ecc.), occorre che abbia dei costi equilibrati, e non sia visto unicamente come una fonte di guadagno, così come vanno evitate possibili forme di “cartello” tra gli operatori. Alla nostra Associazione sono già pervenute alcune segnalazioni da parte di utenti che hanno già provveduto a questo intervento di messa a norma degli impianti, e che lamentano di aver sostenuto costi eccessivi.
In tal senso, l’Associazione ha inviato una lettera a UNAS e OSLA, con la richiesta di dare indicazione ai professionisti loro associati, affinché i costi per gli utenti siano contenuti, riservando una attenzione ancora maggiore alle famiglie e ai cittadini in condizioni più disagiate. Una attenzione ai costi tanto più necessaria in periodo di crisi come questo. Infatti, come si legge nella lettera dello Sportello Consumatori, “riteniamo che questi interventi vadano gestiti nello spirito della norma, che è quello di affermare condizioni di migliore sicurezza per i cittadini e le famiglie, e non si traducano in un appesantimento dei costi per gli utenti, in una fase molto delicata e problematica per i redditi di tanti cittadini.”
Associazione Sportello Consumatori