Dopo 14/15 mesi di sospensione della normale vita a cui eravamo abituati, dovuta all’arrivo della Pandemia da Covid – 19 che ha prodotto enormi perdite di vite umane in tutto il mondo, compressione delle libertà fondamentali della persona umana, isolamenti sociali che hanno indotto enormi disagi soprattutto alle popolazioni giovanili e danni inestimabili alle economie, soprattutto per alcune categorie, finalmente possiamo dire che comincia a vedersi la luce in fondo al tunnel.
A San Marino la situazione è assolutamente soddisfacente e questo grazie all’aiuto del Fondo Sovrano Russo che ha inviato sul nostro territorio il vaccino Sputnik V. Questo fatto, noi sammarinesi, non ce lo dovremo dimenticare mai, perché, al di là delle norme spesso strampalate delle chiusure delle attività e dei coprifuoco, che davvero non si capisce quanto abbiano inciso, il miglioramento della situazione pandemica, da quando la popolazione ha cominciato ad essere vaccinata, è stato evidente ed inconfutabile.
Lo tengano a mente anche coloro i quali sono protesi verso una corsa cieca nei confronti dell’Unione Europea, con la quale, se avessimo avuto legami troppo stretti, non so se avremmo potuto beneficiare dello Sputnik V, visto l’atteggiamento tenuto nei confronti del vaccino russo. Probabilmente avremmo dovuto accontentarci di quanto previsto dallo già stiracchiato Memorandum firmato con l’Italia che prevedeva una dose ogni 1700 giunte in Italia. Il fatto è che per i primi mesi nulla era arrivato a San Marino e il Ministro della Salute Italiano, On. Speranza, non si è per nulla dimostrato brillante nei confronti del nostro Paese.
A causa della politica abbiamo dunque perso due mesi. Avremmo potuto essere il primo Paese al mondo affrancato dal Covid – 19, la qual cosa sarebbe stato uno spot pubblicitario di straordinaria importanza per il nostro Paese, ma ora abbiamo recuperato terreno.
Si pensi che attualmente è stato vaccinato oltre il 70% della popolazione, esattamente 19.734 cittadini con la seconda dose e 873 con la prima dose. Senza Sputnik V avremmo oggi vaccinato, con Pfizer/BioNTech appena l’11,4% dei vaccinati attualmente, mentre invece con Sputnik V ne sono stati attualmente vaccinati l’88,6%.
Un plauso dunque deve andare a chi si è fatto carico del Piano Vaccinale Anti Covid – 19 nella sua stesura, organizzazione e supervisione, perché davvero le cose hanno funzionato complessivamente bene.
Come sammarinesi dunque dobbiamo ringraziare tutto il personale medico e paramedico e tutti coloro i quali, Protezione Civile e volontari in testa, hanno contribuito a fare uscire gradualmente il Paese dalla morsa in cui era stretto, aiutandolo a ritrovare la via a quella normalità che aveva contraddistinto la vita dei sammarinesi negli ultimi decenni.
La campagna vaccinale continuerà fino ad arrivare a livelli percentuali ancor più alti, garantendo standard di sicurezza ancora maggiori. Insomma, tutto lascia pensare ad una vera e duratura normalizzazione delle cose e questo non può che essere salutato da tutti i concittadini come un fatto estremamente positivo.
Ora concentriamoci verso la ripresa del Paese a tutti i livelli e nell’interesse generale, senza lasciare indietro nessuno, soprattutto coloro i quali sono stati colpiti più massicciamente dagli effetti negativi della Pandemia.
Augusto Casali